
AIFA Semplifica la Prescrizione: Abrogate Note 2, 4 e 41 e Tagli ai Rimborsi
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha compiuto un passo importante verso la semplificazione della prescrizione farmaceutica, pubblicando tre nuove determine sulla Gazzetta Ufficiale che abrogano le Note n. 2, n. 4 e n. 41. Le decisioni, motivate dall’obsolescenza delle note, mirano a ottimizzare la spesa farmaceutica e a rendere più snello l’accesso ad alcune terapie.
Abrogata la Nota 4: Libera Prescrizione per il Dolore Neuropatico
Con la Determina n. 1011/2025, viene abrogata la Nota AIFA n. 4, che limitava la prescrizione di farmaci a base di duloxetina, gabapentin e pregabalin per il trattamento del dolore neuropatico. Questi medicinali rimangono in fascia A, quindi interamente rimborsabili dal Servizio Sanitario Nazionale, ma non saranno più soggetti a vincoli. L’AIFA si impegna a monitorare i consumi per verificare l’impatto di questa misura.
Calcitonina Fuori dal Rimborso SSN: Soppressa la Nota 41
Una delle novità più significative riguarda l’abrogazione della Nota AIFA n. 41, che regolava la prescrizione dei farmaci a base di calcitonina. Contestualmente, questi medicinali, usati per l’osteoporosi e altre patologie ossee, sono stati riclassificati in fascia C, diventando a totale carico del cittadino. La scelta è stata motivata dal ridotto utilizzo e dalla revisione delle evidenze cliniche, che non giustificano più il rimborso pubblico.
Nota 2 Abrogata: Liberi i Farmaci per le Malattie Epatiche
Anche la Nota n. 2 è stata revocata, eliminando le limitazioni alla prescrizione dei farmaci per le malattie epatiche e biliari, come quelli a base di acido ursodesossicolico. Anche in questo caso, i farmaci restano in fascia A, rimborsabili dal Servizio Sanitario Nazionale, ma la loro prescrizione non sarà più vincolata dalle condizioni precedenti.
Le tre abrogazioni si inseriscono in un più ampio processo di revisione delle Note AIFA, con l’obiettivo di adeguare la regolamentazione alle nuove evidenze scientifiche e di garantire un uso più efficiente delle risorse del Servizio Sanitario Nazionale.