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Alcaraz batte Zverev nella seconda semifinale di Cincinnati e lancia la sfida a Sinner. Su “La Gazzetta dello Sport” leggiamo: “Sono pronto alla sfida”. Suonano quasi come una minaccia, le parole di Carlos Alcaraz verso Jannik Sinner, in vista di un appuntamento ormai fisso tra di loro quando giocano lo stesso torneo: la finale. Lunedì nell’Atp 1000 a Cincinnati si sfideranno per il titolo per la quarta volta nel giro di tre mesi. Da quando Jannik è rientrato dalla sospensione, in tutti i tornei cui hanno partecipato entrambi l’esito è stato lo stesso: trovarsi all’atto conclusivo uno contro l’altro. È stato così a Roma, a Parigi e Londra.”
Alcaraz, numeri da brividi
La Rosea cita anche i numeri del 2025 dello spagnolo. “In questo 2025 siamo 2-1 negli head to head per Carlitos, ma Sinner vuole pareggiare i conti. Sarà la loro quattordicesima sfida, la settima sul cemento. Siamo 8-5 per l’iberico in totale, 5-2 per Alcaraz sul duro. L’italiano e lo spagnolo sono la quinta coppia dal 1990 a sfidarsi in finale su tre superfici diverse”, gli ultimi che c’erano riusciti erano stati Novak Djokovic e Roger Federer nel 2015. Non proprio due qualsiasi.”
La vittoria contro Zverev
Alcaraz ha raggiunto Sinner in finale battendo Alexander Zverev. Il tedesco ha provato a tenere testa al numero due del mondo, ma non era certo al massimo della forma. Un malessere lo aveva colto già nei quarti nella sfida contro Shelton. Zverev era a pezzi, debilitato forse dal gran caldo o da altro ma comunque anche lui non ne aveva più. Lo spagnolo ha vinto 6-4 6-3 ma subito dopo l’inizio del secondo set Zverev è rimasto in campo solo per presenza, per quanto ci abbia provato lo stesso. Primo set combattuto. Le prime palle break le ha avute Zverev nel quarto gioco, sprecate (alcune non benissimo), mentre Alcaraz, le sue, nel settimo gioco, non le ha sprecate affatto. Tanto è bastato allo spagnolo per portarsi a casa il primo set. Lo spagnolo ha subito breakkato ad inizio del secondo, ma Sasha non si è dato per vinto e ha immediatamente strappato il servizio ad Alcaraz. La sfida è continuata fino al 3-3, quando il tedesco ha di fatto alzato bandiera bianca, esausto. Dopo la sfida, Carlos ha fatto gli auguri a Sasha, dicendosi dispiaciuto per il suo malessere, e poi si è andato ad allenare. Ora attende l’ennesima sfida con Sinner