
Fonte immagine: Radio Rossonera
L’Inter chiude il suo mercato con l’arrivo dal Manchester City del difensore Manuel Akanji. La Gazzetta dello Sport dedica un articolo all’ultimo innesto nerazzurro esaltandone la duttilità tattica.
Inter, Akanji: “Al City non ho mai giocato tre partite di fila nella stessa posizione.”
Così la Rosea a riguardo: “Per dirla con le sue parole: “Al City non ho mai giocato tre partite di fila nella stessa posizione. Quando sono arrivato ero un difensore centrale che aveva fatto il terzino un paio di volte, ora è come se non avessi un ruolo vero e proprio e sì, questa capacità di dovermi adattare mi piace”. Piace parecchio anche all’Inter l’attitudine alla duttilità dello svizzero, che nella difesa di Chivu potrà occupare di fatto tutte le caselle: potrà muoversi sul centrodestra, alla Pavard (difensore del quale ha preso il posto in questo incastro di fine mercato), dalla parte opposta come alternativa a Bastoni (posizione ricoperta a volte anche in nazionale, dove viene schierato principalmente da centrale nella difesa a quattro) e potrà giocare da centrale puro, nella posizione che fino a ieri era un affare esclusivo per i due ultratrentenni Acerbi e De Vrij.”
Un vincente per la rivoluzione di Chivu
Continua Gazzetta: “Anche perché, quanto a esperienza ad altissimo livello, lo svizzero — 30 anni compiuti lo scorso luglio — non è secondo a nessuno: nel suo curriculum brillano coppe di ogni peso e misura, compresa quella Champions alzata in faccia proprio alla sua nuova squadra e da protagonista (era stato lui l’interruttore dell’azione del gol partita di Rodri a Istanbul). Oltre ai trofei vinti – 12 in 10 stagioni tra Basilea, Dortmund e Manchester City – c’è ovviamente molto, molto di più. Perché Akanji ha tutta l’aria dell’uomo giusto per accelerare la rivoluzione che Chivu ha avviato da quando si è messo al timone dell’Inter: ha la fisicità per imporsi nei corpo a corpo con gli avversari, un senso della costruzione affinato negli anni con Guardiola e una presenza importante nell’area avversaria sui piazzati.”
Subito la Nazionale, poi la Juventus
Ancora la Rosea: “Giocherà, Akanji, anche contro Kosovo e Slovenia, nelle due partite di qualificazioni mondiali che lui e la sua Svizzera affronteranno tra il 5 e l’8 settembre. Il primo appuntamento con Appiano, Chivu e i nuovi compagni è rimandato alla ripresa post sosta, quando la Juventus sarà già dietro l’angolo: l’Inter dovrà ritrovare in fretta il gioco, la compattezza e soprattutto la solidità difensiva sfoggiate al debutto in campionato ed evaporate nella notte con l’Udinese. Con Akanji nel motore si può essere ottimisti.”
Conclude il quotidiano sportivo