Foggia Calcio, Tifosi in Rivolta: Curva Sud e Nord Disertano lo Stadio
Nuova, fragorosa, spaccatura tra la tifoseria organizzata e la società del Foggia Calcio. Con un post congiunto, la Curva Sud e la Curva Nord hanno annunciato che diserteranno lo stadio in segno di protesta contro la decisione del presidente Nicola Canonico di introdurre mini-abbonamenti validi per due partite casalinghe ravvicinate. Una mossa che ha scatenato l’ira dei gruppi ultras, pronti a una contestazione dura e capillare.
“Offesa alla Nostra Intelligenza”: La Protesta Contro i Mini-Abbonamenti
I gruppi organizzati non hanno usato mezzi termini per definire la decisione della società: “Concedere insignificanti mini-abbonamenti è un’offesa alla nostra intelligenza”, scrivono. La “trovata astuta”, seppur pensata per generare un incasso immediato, non risolve le criticità legate al costo dei biglietti, che restano immutati per la singola gara e per il settore ospiti. “Questo è un teatro a cui non vogliamo assistere”, tuonano le curve, mettendo nel mirino il presidente Canonico, definito un “mangiafuoco cinico e scaltro” che “gioca con la passione di un intero popolo”.
Il messaggio è chiaro: il calcio deve rimanere uno sport popolare, accessibile alle famiglie e non riservato solo alle fasce più abbienti. I tifosi rifiutano categoricamente di essere la “soluzione” ai problemi economici della società, legati a una presunta “debacle della campagna di sponsorizzazione o altre assurdità”.
L’Invito alla Contestazione e il Ritrovo in Prefettura
Confermando la linea già adottata nella prima gara interna, Curva Sud e Curva Nord lasceranno vuote le rispettive postazioni, invitando l’intera città a unirsi alla contestazione, disdegnando anche gli altri settori dello stadio. “Questa è una battaglia di tutti e per tutti”, sottolineano, “dimostriamo la solidità del nostro popolo”.
Il punto di ritrovo per manifestare il dissenso sarà venerdì alle 19.30 davanti al palazzo della Prefettura di Foggia, un segnale forte contro quella che viene definita “l’ennesima scelta scellerata della gestione Canonico”.
