Fonte foto: Cesare Pellegrino
Coppa del Mondo Volley: l’Italia domina la Bulgaria e conquista il quinto titolo iridato con una prestazione da leggenda
L’Italia è di nuovo sul tetto del mondo. Con una prestazione magistrale, gli azzurri hanno conquistato la Coppa del Mondo Volley 2025 battendo la Bulgaria per 3-1 (25-21, 25-17, 17-25, 25-10) nella finalissima disputata alla Mall of Asia Arena. È il quinto titolo mondiale nella storia della nazionale maschile, il secondo consecutivo dopo il trionfo del 2022, e la conferma definitiva: l’Italvolley è la squadra più forte del pianeta.
Un cammino da protagonisti
Guidati da Ferdinando De Giorgi, già tre volte campione da giocatore e ora due volte da commissario tecnico, gli azzurri hanno affrontato un percorso intenso e ricco di emozioni. Dopo aver superato Algeria e Ucraina nella fase a gironi, e aver ceduto solo al Belgio, l’Italia ha ritrovato la sua forma migliore nelle fasi a eliminazione diretta: vittoria netta contro l’Argentina agli ottavi, rivincita sul Belgio ai quarti e trionfo per 3-0 sulla Polonia in semifinale.
La finale contro la Bulgaria, allenata dall’ex ct azzurro Gianlorenzo Blengini, ha rappresentato l’ultimo ostacolo. E se nel terzo set i bulgari hanno mostrato orgoglio e resistenza, il quarto parziale ha sancito la superiorità tecnica, tattica e mentale dell’Italia.
Il dominio azzurro
Il primo set ha visto gli azzurri partire con decisione, imponendosi 25-21 grazie a un gioco ordinato e preciso. Nel secondo, la fiducia è cresciuta: 25-17, con attacchi fulminei e una difesa impenetrabile. Dopo il passaggio a vuoto del terzo set, chiuso 17-25, l’Italia ha reagito con forza e lucidità. Il quarto parziale è stato un capolavoro: 25-10, con un parziale di +8 in pochi minuti e un crescendo irresistibile che ha portato gli azzurri fino al match point, chiuso da Simone Anzani con un muro che ha fatto esplodere l’arena1.
I protagonisti
Senza Daniele Lavia, fuori per infortunio, il gruppo ha dimostrato profondità e spirito di squadra. Alessandro Michieletto, premiato MVP del torneo, ha brillato in attacco e ricezione. Simone Giannelli ha orchestrato il gioco con maestria, mentre Yuri Romanò ha dominato come opposto. Fabio Balaso, libero instancabile, ha garantito sicurezza in seconda linea. Ma è stato Mattia Bottolo, promosso titolare, a sorprendere tutti con una prestazione da leader.
Un successo storico
Con questo trionfo, l’Italia raggiunge quota cinque titoli mondiali (1990, 1994, 1998, 2022, 2025), seconda solo all’ex Unione Sovietica. Ma mai come oggi il dominio è stato così netto. Dopo il successo della nazionale femminile di Julio Velasco a settembre, l’Italia unifica le corone mondiali: un’impresa che non si vedeva dal 1960.
La Coppa del Mondo Volley 2025 non è solo un trofeo: è il simbolo di un movimento che cresce, si rinnova e continua a emozionare. È la vittoria di un gruppo che ha saputo trasformare le delusioni degli Europei e delle Olimpiadi in carburante per un nuovo trionfo. È la consacrazione di un sistema che valorizza i giovani, costruisce talento e crede nella continuità.
L’eredità di De Giorgi
Ferdinando De Giorgi entra nella leggenda: cinque titoli mondiali in carriera, tre da giocatore e due da ct. Nessuno come lui. La sua calma, la sua visione e la sua capacità di creare un gruppo coeso hanno reso possibile questo nuovo trionfo. “Questi ragazzi sono speciali”, ha detto più volte. E oggi lo hanno dimostrato.
Il futuro è azzurro
Con la Coppa del Mondo Volley stretta tra le mani, l’Italia guarda avanti. Le nuove generazioni sono pronte, il sistema è solido, e la fame di vittorie non si è mai spenta. Il mondo applaude, ma gli azzurri già pensano al prossimo obiettivo. Perché quando si è campioni, l’unico modo per restarlo è continuare a vincere.
