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Sinner batte De Minaur in semifinale a Pechino e può vincere questo torneo ATP. L’obiettivo è quello di recuperare la testa del ranking. Di seguito quanto leggiamo su “SkySport”. Carlos Alcaraz, con il successo nel torneo di Tokyo, riesce a difendere i 500 punti che scartava dal trionfo di dodici mesi fa a Pechino, ma non giocherà il Masters 1000 di Shanghai. Sinner può superarlo qualora vincesse Pechino, Shanghai e Vienna. Ecco la situazione per la corsa al n°1 del mondo.
Sinner, il rivale Alcaraz assente a Shangai
Carlos Alcaraz continua la sua incredibile marcia: trionfa a Tokyo e difende i 500 punti da scartare con il successo di 12 mesi fa a Pechino. Il tennista murciano resta quindi a 11.540 punti. Un bottino che calerà però a Shanghai, dove lo spagnolo ha scelto di non esserci. Preoccupano i problemi alla caviglia infortunata nel match contro Baez. Così facendo, non potrà difendere i 200 punti conquistati lo scorso anno.
La rimonta diventa possibile
In caso di successo dell’altoatesino al China Open, lo stesso guadagnerà 170 punti sul murciano, portandosi così a 590 punti (10.950) dallo spagnolo. In caso di sconfitta in finale a Pechino, Jannik resterà invece a 660 punti dal rivale (10.780). A Shanghai Sinner ha vinto 12 mesi fa, dunque nella migliore delle ipotesi (un bis nel 2025) recupererà quanto scartato. Minor distacco possibile dopo Shanghai: 390 punti. Sinner da Shanghai fino a fine stagione scarterà 2.500 punti, mentre Alcaraz solo 500. Jannik potrebbe tornare al primo posto del mondo il 27 ottobre se vincesse Pechino, Shanghai e Vienna andando a 11.450 (contro i 11.340 di Alcaraz). Poi però lo perderebbe ancora dopo una settimana, poiché i punti delle Atp Finals del 2024 (1500 contro i 200 di Alcaraz) diminuirebbero dopo Parigi (dove potrebbe guadagnarne al massimo 1000).
Il sistema dei punti da scartare
Il ranking ATP tiene in considerazione i risultati ottenuti dai tennisti nelle ultime 52 settimane in 19 tornei (più le Atp Finals): i 4 Slam, gli 8 Masters 1000 mandatory e i migliori risultati ottenuti in altri 7 tornei tra il Masters di Monte-Carlo, gli Atp 500, la United Cup, gli Atp 250, i tornei Challenger e ITF. I punti conquistati in un torneo sono validi per un anno, poi vengono “scartati” all’inizio della successiva edizione per poi sommare quelli nuovi.
