
Il Napoli può ripetersi
Con Rossella Sambuca giornalista sportiva parliamo di campionato, coppe e nazionale senza tralasciare il settore giovanile regionale e nazionale.
Prime sei giornate di campionato prime giornate di Champions difficile dare un giudizio definitivo ovviamente in merito ai risultati ed a ciò che potrà avvenire da qui alla fine della stagione. In campionato un terzetto guida la classifica Napoli, Milan e Roma.
“Dopo solo sei giornate di campionato è difficile dare un giudizio. Fino all’ultima gara ci possono essere tantissimi capovolgimenti di fronte, basti pensare al campionato scorso in cui è stata l’ultima giornata a decretare la vittoria dello scudetto.
Sicuramente ci sono tante squadre a pochi punti di distacco: Napoli, Roma, Milan, Inter, Juve, quindi per il momento difficile potersi esporre. La differenza la farà chi avrà più forza e determinazione soprattutto quando si devono affrontare tanti impegni.”
Azzurri partono da favoriti ma la lotta al vertice precede anche l’Inter attualmente staccata ma siamo solo all’inizio coppe e nazionale con un occhio della stagione.
“Quest’anno per il Napoli sarà più complicato soprattutto per l’impegno in Champions. La cosa più difficile è recuperare le forze non solo fisiche ma mentali, basti vedere la partita con il Genoa, dove il Napoli è stato inesistente nel primo tempo, poi c’è stata la scossa e l’abbiamo ribaltata.
Affrontare tanti impegni ravvicinati e non perdere mai la concentrazione è la sfida da vincere. Nel calcio ci vuole prima di tutto testa e determinazione, i ritmi sono molto alti, non può mai calare l’attenzione”.
I primi scontri diretti hanno visto qualche giornata fa la vittoria di misura della Juventus sui nerazzurri e quella dei rossoneri sul Napoli. Risultati importanti ma non certo decisivi.
“Come ho già detto prima, sono risultati di inizio campionato, non possiamo esporci su chi vincerà lo scudetto o chi italiana arriverà alla finale di Champions.
“Posso solo dire che quest’anno il Napoli deve cercare di andare avanti quanto più è possibile nelle coppe e magari ripetersi in campionato, anche se è davvero difficile perché ci sono delle avversarie davvero competitive”.
Settore giovanile regionale e nazionale?
“E’ la nota dolente del calcio italiano. Basti pensare che il Napoli primavera è ultimo in classifica, questo la dice lunga sul fatto che non si vuole investire sui giovani. A livello regionale poi la situazione precipita: nei campionati dilettantistici e regionali giocano gli under semplicemente perché è obbligatorio, altrimenti neppure i giovanissimi troverebbero spazio.”
Possibilità di vittoria in qualche competizione europea Champions in primis dopo la finale persa malamente dall’Inter la scorsa stagione e cosa manca alle squadre italiane per poter restare al vertice come le spagnole e le inglesi soprattutto?
“Da 15 anni a questa parte le italiane sono andate solo vicine ad alzare il trofeo. Era il 2010 quando l’Inter di Mourinho sollevava la Coppa al cielo di Madrid dopo aver battuto il Bayern Monaco.
Da allora, i club di Serie A – Juventus e Inter – l’hanno solo sfiorata. Entrambe due volte a testa. I bianconeri nel 2015 e nel 2017, battuti in finale da Barcellona prima e Real Madrid poi.
I nerazzurri nel 2023 e quest’anno, ma ad aver la meglio sono state Manchester City e PSG. Altre due squadre ad avvicinarsi, venendo eliminate in semifinale, sono state la Roma nel 2018 – eliminata dal Liverpool – e il Milan nel 2023, eliminato dall’Inter.”
“Dal 2011 al 2025 hanno vinto: otto volte le spagnole (sei il Real Madrid e due il Barcellona), quattro le inglesi (due volte il Chelsea, una il Liverpool e una il Manchester City), due volte le tedesche (il Bayern Monaco) e una volta le francesi (il PSG). Un report pubblicato dalla UEFA ne ha spiegato il motivo”.
“The European Club Talent and Competition Landscape” è un report della UEFA che analizza le durate dei vari match di ciascuno dei top cinque campionati europei tenendo in considerazioni i 90 minuti e i vari recuperi.
“Per quanto riguarda la durata media (non il tempo effettivo) delle partite della scorsa stagione, la Serie A è stata il fanalino di coda con 97.2 minuti. Si traduce dunque così la disparità nella tenuta fisica sul suolo europeo.”
Capitolo nazionale, possibilità di qualificazione diretta o attraverso i play off dopo due eliminazioni?
“La Nazionale, guidata prima da Luciano Spalletti, poi da Gattuso, ha bisogno di una serie di risultati positivi per evitare il terzo fallimento di fila nella qualificazione al torneo più prestigioso del calcio mondiale. Per ottenere la qualificazione diretta al Mondiale, l’Italia deve vincere tutte le restanti partite del girone, possibilmente con un ampio margine per migliorare la differenza reti e sperare in passi falsi della Norvegia nelle prossime partite, in modo da poter superare gli scandinavi in classifica”.
“Ma se l’Italia non riuscisse a conquistare il primo posto, avrebbe comunque la possibilità di accedere ai playoff, riservati alle 12 seconde classificate dei gironi e alle 4 migliori squadre della Nations League non qualificate direttamente.
Se gli azzurri dovessero concludere il girone alle spalle della Norvegia o di qualsiasi altra squadra, giocherebbero gli spareggi. Dopo esser state eliminate da Svezia e Macedonia del Nord nell’ultimo decennio, fallendo l’accesso ai Mondiale 2018 e 2022, l’Italia vorrebbe ovviamente evitare il secondo posto e, quindi, i playoff, ma allo stato attuale delle cose appare l’ipotesi più plausibile”.
Calcio giovanile campano e nazionale come è la situazione? Come mai da tempo non escono talenti?
“Il calcio giovanile campano è molto in sofferenza, e la causa principale la attribuisco alla mancanza di competenza. Ci sono troppi addetti ai lavori che sono improvvisati e pensano di poter operare nel calcio, ma in realtà sono solo prestati a questo ambiente. Ci vorrebbero più tecnici specializzati, il futuro è dei giovani. Forse è anche per questo che nelle squadre di serie A ci sono molti più stranieri che italiani”.
Ringraziamo Rossella Sambuca (giornalista sportiva, conduttrice di vari programmi sul Napoli e sulla Serie D)