
Il collegio difensivo della Ssc Napoli, composto dagli avvocati Gino Fabio Fulgeri, Lorenzo Contrada e Gaetano Scalise ha risposto all’inchiesta pubblicata da La Repubblica in merito a quanto riferito sul caso Osimhen. Sul quotidiano sono apparse delle intercettazioni della Guardia di Finanza nell’ambito dell’indagine del discusso acquisto del nigeriano. Di seguito quanto riferito dal collegio difensivo. “Non emerge un disegno illecito, bensì la normale dinamica di una trattativa legata alla compravendita di calciatori, fisiologica nel settore e priva di profili penalmente rilevanti”. Il collegio è stupito dalla diffusione ”di atti di indagine che, per la loro natura, avrebbero dovuto rimanere riservati” e la cui pubblicazione “viola espressamente il divieto stabilito dalla legge, contravvenendo ai principi di riservatezza e tutela del diritto di difesa”.
SSC Napoli, su La Repubblica “frasi estrapolate da un contesto dialettico ben più ampio”
Per i legali, si tratta “di frasi estrapolate da un contesto dialettico ben più ampio, che solo se considerato nella sua interezza e con serena obiettività consente di coglierne il reale significato”. I legali sottolineano inoltre che, “a ulteriore dimostrazione della totale irrilevanza, ai fini accusatori, delle frasi riportate nell’articolo, giova rilevare che gli stessi interlocutori richiamati dal giornalista sono stati già ampiamente sentiti dai Pubblici Ministeri, e ciò unicamente in qualità di persone informate sui fatti”. E in quella sede “hanno fornito spiegazioni puntuali, chiare e convincenti, tali da escludere qualsiasi effettiva rilevanza probatoria delle stesse”
Così si conclude il comunicato degli avvocati della Società azzurra