
Formazione ECM, Schillaci All’Attacco: “Rischio Assicurativo Grave per Chi Non è in Regola”
Il Ministro della Salute Orazio Schillaci lancia un monito severo ai professionisti sanitari in merito alla formazione ECM (Educazione Continua in Medicina). In un’intervista a Quotidiano Sanità, Schillaci ha sottolineato il “rischio assicurativo non di piccola portata” per coloro che non si mettono in regola con gli obblighi formativi, invitando i colleghi a conformarsi alle normative.
La Delibera 1/25 e il Futuro della Formazione ECM
Il Ministro ha espresso apprezzamento per la delibera 1/25, definendola “l’ultima grande occasione per evitare conseguenze gravi, come la sospensione dal lavoro”. Ha inoltre ringraziato Federazioni e Ordini per aver sempre fornito una corretta informazione in merito alla formazione ECM. L’obiettivo, ha spiegato Orazio Schillaci, è mantenere il sistema ECM “credibile e di alto livello”, puntando verso “corsi sempre più tagliati sul singolo”. Questo indica una chiara direzione verso una formazione più personalizzata e mirata alle reali esigenze dei professionisti sanitari.
Cogeaps-Agenas: Urgente una Soluzione Condivisa
Un’altra questione cruciale sollevata dal Ministro riguarda la convenzione tra Cogeaps e Agenas, per la quale Orazio Schillaci ha auspicato che “si trovi insieme una soluzione al problema”. La risoluzione di questa criticità è fondamentale per garantire la piena operatività e l’efficienza del sistema di formazione ECM.
Il messaggio del Ministro è chiaro: la formazione continua è un pilastro irrinunciabile per la qualità delle cure e la sicurezza dei pazienti. Il rispetto degli obblighi ECM non è solo un adempimento burocratico, ma una responsabilità professionale che ha ripercussioni concrete sul rischio assicurativo e sulla capacità di garantire un’assistenza sanitaria di alto livello.