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Incidente sulla Pontina: muore un motociclista, strada chiusa verso Roma
Tragedia all’alba di domenica sulla strada statale 148 Pontina. Intorno alle 5 del mattino, al chilometro 12, un incidente ha coinvolto un’automobile e una moto, causando la morte del centauro. L’impatto è stato violento e ha reso necessaria la chiusura temporanea della carreggiata in direzione Roma, con deviazioni all’altezza dello svincolo Mostacciano-Torrino.
Le prime ricostruzioni dell’incidente
Le cause del sinistro sono ancora in corso di accertamento. Secondo le prime informazioni, lo scontro tra i due veicoli è avvenuto in un tratto rettilineo, ma non si esclude l’ipotesi di una manovra azzardata o di un errore di valutazione. Gli agenti della polizia locale di Roma Capitale sono intervenuti immediatamente per effettuare i rilievi e raccogliere testimonianze utili alla ricostruzione dell’accaduto.
La vittima, un uomo alla guida della moto, non è stata ancora identificata. Il corpo è stato trasferito al Policlinico di Tor Vergata per gli accertamenti medico-legali. Al momento, non risultano altri feriti gravi.
Viabilità interrotta e traffico deviato
L’incidente ha avuto ripercussioni significative sulla viabilità. La carreggiata in direzione Roma è stata chiusa per consentire le operazioni di soccorso, messa in sicurezza e rimozione dei mezzi coinvolti. Il traffico è stato deviato al chilometro 12,100, in corrispondenza dello svincolo Mostacciano-Torrino, dove si sono registrati forti rallentamenti.
Sul posto sono intervenuti il personale dell’Anas, il 118 e le Forze dell’Ordine, impegnati nella gestione dell’emergenza e nel ripristino della circolazione. La riapertura della strada è prevista nelle prossime ore, compatibilmente con la conclusione dei rilievi tecnici.
Sicurezza stradale sotto osservazione
L’ennesimo incidente mortale sulla Pontina riaccende l’attenzione sulla sicurezza di una delle arterie più trafficate e pericolose del Lazio. Negli ultimi mesi, la strada statale 148 è stata teatro di numerosi sinistri, molti dei quali con esiti tragici. Le associazioni locali e alcuni consiglieri regionali hanno già chiesto interventi urgenti per migliorare l’infrastruttura e ridurre i rischi per motociclisti, automobilisti e pedoni.
Secondo i dati forniti dalla Regione Lazio, la Pontina registra una media di oltre 200 incidenti all’anno, con un tasso di mortalità superiore alla media nazionale. Le criticità principali riguardano l’illuminazione, la segnaletica e la mancanza di barriere protettive in alcuni tratti.
Reazioni e appelli
Il consigliere regionale Alessio D’Amato, promotore della proposta di legge “Lazio Strade Sicure”, ha commentato l’accaduto con un appello alla responsabilità istituzionale: “Ogni anno l’incidente stradale è la prima causa di morte tra i giovani. È ora di agire con un piano integrato che unisca infrastrutture, controlli e formazione”.
Anche il movimento civico Azione Roma ha annunciato una nuova campagna di sensibilizzazione, con affissioni e flash mob nei punti più critici della città. “Basta morti sulle strade”, è lo slogan scelto per richiamare l’attenzione su una strage silenziosa che continua a colpire.
Un dolore che chiede risposte
Mentre si attende l’identificazione della vittima e la riapertura della carreggiata, resta il dolore per una vita spezzata all’improvviso. L’incidente di questa mattina è l’ennesimo monito sulla fragilità della sicurezza stradale e sull’urgenza di interventi concreti.