
Gattuso potrebbe varare un ritorno al 3-5-2 puro contro Israele. Mancini prenderebbe il posto di Bastoni e giocherebbe al centro, come con la Roma, con Di Lorenzo e Calafiori confermati ai suoi lati. Dimarco starebbe a sinistra e un eventuale ballottaggio tra Spinazzola e Cambiaso sulla fascia opposta. A centrocampo ci potrebbe essere l’inserimento di Cristante, ieri subentrato, assieme ai soliti Barella e Tonali. In avanti, per quanto visto ieri, è possibile la riproposizione del tandem formato da Retegui e Pio Esposito.
Gattuso, doppio centravanti anche contro Israele
Per Gattuso imbarazzo della scelta nel settore avanzato. Fino a qualche tempo fa, le difficoltà della Nazionale venivano attribuite anche alla mancanza di un centravanti di peso, all’assenza di attaccanti dal gol facile. Una tesi smentita dalle prime partite della gestione del nuovo CT. Il tecnico calabrese ha trovato proprio nei bomber i numeri e la forza per iniziare il suo cammino nel migliore dei modi. Non è un caso che, finora, abbia sempre scelto uno schieramento col doppio centravanti.
C’è chi è più bravo ad attaccare la profondità, chi a giocare di sponda. Ci sono bomber d’area e jolly multifunzionali, tutti finora sono stati valorizzati dalle scelte tattiche del CT. Ecco lo score:
- Moise Kean: 4 gol in 3 partite
- Mateo Retegui: 3 gol e 4 assist in 3 partite
- Giacomo Raspadori: 2 gol e 2 assist in 3 partite
- Pio Esposito: 1 gol in 2 partite
Kean e Retegui sono stati sempre titolari, Raspadori ha dimostrato di poter incidere sia da subentrato (prime due partite) che dal primo minuto, mentre Pio Esposito ha esordito in quello che è stato anche l’esordio di Gattuso da CT e ha trovato il primo gol alla seconda presenza. Gli attaccanti hanno segnato 10 dei 13 gol dell’Italia di Gattuso (gli altri portano la firma di Politano, Bastoni e Tonali)