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Fiorentina, interviene Commisso
ll presidente ha trovato questa soluzione per uscire dalla crisi. E sulla posizione di Pioli non si hanno dubbi
Fiorentina, il giorno dopo: compattezza e ripartenza per rialzarsi subito. E sulla posizione di Pioli Commisso non ha mai avuto dubbi
Il day after, in casa Fiorentina, ha sempre un sapore amaro. Ma quando si tocca il fondo, l’unica strada possibile è quella della ripartenza. È con questo spirito che il gruppo viola si è ritrovato al Viola Park dopo la sconfitta di San Siro contro il Milan, per guardare avanti e preparare il prossimo impegno europeo contro il Rapid Vienna. Perché, come si dice nel calcio, la miglior medicina è tornare subito in campo, e per la Fiorentina l’occasione è dietro l’angolo.
Non è stato un lunedì qualunque. L’atmosfera al centro sportivo era carica di riflessione, ma anche di volontà di riscatto. Prima dell’allenamento, la Fiorentina si è ritrovata al gran completo per un pranzo di squadra insieme a staff tecnico e dirigenza: un gesto simbolico, ma dal significato forte. Era il momento di guardarsi negli occhi, analizzare gli errori e ribadire un concetto chiave: compattezza. NOTIZIE SPORTIVE.EU
Il tecnico Stefano Pioli e il direttore sportivo Daniele Pradè hanno assunto le proprie responsabilità, riconoscendo ciò che è mancato, ma senza nascondere la rabbia per le decisioni arbitrali che hanno condizionato la gara contro il Milan. La delusione, però, non deve trasformarsi in rassegnazione. Lo sanno tutti al Viola Park: la Fiorentina deve reagire subito, perché le prossime tre partite – Rapid Vienna, Bologna e Inter – possono cambiare il destino della stagione.
Durante il confronto interno non sono mancati toni accesi, segno di un gruppo che ci tiene e che non vuole arrendersi. La società, dal canto suo, ha ribadito la piena fiducia in allenatore e giocatori. Dall’America, Rocco Commisso ha inviato un messaggio chiaro: servono equilibrio, determinazione e unità d’intenti. Nessun pensiero di dimissioni o scelte drastiche, ma una sola via da seguire: lavorare insieme per uscire dalla crisi.
La Fiorentina ha ancora il tempo per invertire la rotta, ma sa che non può più permettersi passi falsi. Il calendario non aspetta e il margine d’errore si assottiglia.
Solo restando uniti, la Fiorentina può ritrovare fiducia, risultati e l’identità che l’ha sempre contraddistinta.
Il futuro immediato si chiama Rapid Vienna, ma in gioco c’è molto di più: il rilancio della Fiorentina.