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Jannik Sinner batte abbastanza agevolmente l’australiano De Minaur nella prima semifinale delle Finals di Torino. L’australiano ha ben retto l’impatto nel primo set. Sinner è riuscito a breakkare solo all’undicesimo game ed a portarsi poi sul 7-5 finale. Nel secondo set è emerso il divario atletico e tecnico: l’italiano si impone per 6-2. Ora l’altoatesino aspetta il risultato del match tra il numero uno Alcaraz e Auger-Aliassime. Mai dire mai nel tennis, ma i valori in campo appaiono sbilanciati verso lo spagnolo.
Sinner, sarà la terza finale consecutiva al torneo dei Maestri
L’azzurro è in finale a Torino per il terzo anno consecutivo grazie alla vittoria su Alex De Minaur. L’altoatesino ha vinto con il punteggio di 7-5, 6-2 in un’ora e 51 minuti di gioco. È stato un match dai due volti. Il primo set è stato lottato ed equilibrato, giocato al massimo da De Minaur e – di contro – tra alti e bassi dal numero 2 al mondo. Decisivo è stato il cambio di marcia di Jannik nell’undicesimo parziale, in cui ha conquistato il break all’ottava palla break del set. Nel secondo parziale, invece, non c’è stata partita: un monologo del tennista azzurro che rapidamente ha conquistato un doppio break di vantaggio. Alla decima finale stagionale (nuovo record personale), Sinner diventa così il terzo giocatore nella storia a giocare le finali in tutti gli Slam e alle Atp Finals nella stessa stagione dopo Roger Federer e Novak Djokovic.
Le parole del numero 2 della classifica mondiale
Così Sinner dopo il match: “È stata una partita molto difficile, soprattutto all’inizio ho sbagliato qualche risposta. Dopo ho cercato di alzare il livello, soprattutto nel secondo set. Il break iniziale mi ha dato fiducia per spingere ancor di più. Le Finals sono l’ultimo torneo dell’anno, siamo tutti un po’ stanchi, ma il pubblico è una spinta in più. Giocare in casa è speciale. Domani sarà difficile, ma sono contento di esserci ancora“
Ha concluso il fuoriclasse italiano
