Fonte immagine: Istituto Bruno Leoni
Francesco Filini, Fratelli d’Italia, responsabile del Programma, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera inerente la manovra di bilancio. L’onorevole rassicura: “Sulla Manovra i dissapori tra alleati rientreranno”. «Ogni partito ha una sua visione. Ma alla fine troveremo una soluzione: il centrodestra lo fa sempre». Di seguito quanto leggiamo nell’edizione odierna del quotidiano.
L’onorevole Filini, sui tanti emendamenti, anche da parte della maggioranza.
«Il centrodestra si mostra unito davanti a tutte le scelte importanti. E il centrodestra che sostiene questo governo, lo è particolarmente. La nostra formula si basa su longevità e buon governo».
Filini sulla misura bandiera, irrinunciabile, per FdI
«Il taglio delle tasse ai lavoratori. Quest’anno per la prima volta lo applichiamo ai redditi fino a 50 mila euro. È il perno della Manovra. Insieme ad altri interventi per rafforzare il potere d’acquisto e ridurre la pressione fiscale per il ceto medio».
L’opposizione pensa sia per i ricchi.
«Forse hanno perso il contatto con la realtà, se pensano che chi guadagna 2.500 euro al mese sia ricco».
A proposito di pressione fiscale, avete inserito l’aumento delle tasse sugli affitti brevi e Forza Italia è sulle barricate. Ci ripenserete?
«Quella non è una misura pensata per far cassa. Il potenziale incasso è relativo. Ma è necessaria per rendere meno difficoltoso per studenti e famiglie trovare una casa in affitto. C’è un problema, segnalato anche dalla sinistra. Noi, che a differenza dei nostri avversari, rispettiamo la proprietà privata e il diritto di farne quel che si vuole, proviamo a dare una risposta incoraggiando i contratti a lungo termine».
Filini sull’emendamento, caro soprattutto alla Campania, per riaprire i termini del condono edilizio.
«Non si tratta di un condono ma della sanatoria, del 2003, della quale proponiamo di riaprire i termini».
Una norma a fini elettorali?
«Una norma a fini di buon senso. Che pone rimedio a quel limbo in cui si trovano famiglie che, spesso per ritardi dovuti a giunte di sinistra, non possono sanare e le cui case rischiano di essere abbattute».
Fratelli d’Italia è favorevole alla proposta della Lega di rivedere i criteri «troppo limitanti» per beneficiare della rottamazione delle cartelle?
«Siamo d’accordo che si proceda nei limiti del possibile. Cioè mantenendo alcuni limiti. Non si può premiare chi fa il furbetto, beneficia della cosiddetta pace fiscale, paga le prime rate e poi sparisce».
E la tassa agevolata sull’oro per far riemergere depositi ora nascosti?
«Un’altra proposta di buon senso. E può garantire delle entrate».
Sicuro che troverete un accordo su tutto?
«Certo che sì».
Conclude Filini
