Fonte immagine: Mondiali di calcio
I big esclusi dai Mondiali 2026:
I Mondiali del 2026 saranno i più grandi della storia, eppure conteranno tante assenze eccellenti: non ci saranno squadre che hanno fatto la storia della competizione.
I big esclusi dai Mondiali 2026
da Osimhen a Kvaratskhelia e Vlahovic, le stelle che non sono riuscite a qualificarsi
Tante stelle ai Mondiali, ma anche tanti altri che restano a casa: gli esclusi eccellenti dalla coppa del 2026.
I Mondiali del 2026 saranno i più grandi della storia, eppure conteranno tante assenze eccellenti: non ci saranno squadre che hanno fatto la storia della competizione.
Tante stelle ai Mondiali, ma anche tanti altri che restano a casa: gli esclusi eccellenti dalla coppa del 2026.
I Mondiali del 2026 saranno i più grandi della storia, eppure conteranno tante assenze eccellenti: non ci saranno squadre che hanno fatto la storia della competizione.
Il torneo che si svolgerà tra Canada, Stati Uniti e Messico il prossimo anno avranno un nuovo format con 48 squadre, l’edizione con più partecipanti di sempre, eppure sono tante le big che non sono riuscite a staccare il pass per la manifestazione.
Serbia e Nigeria, Cile e Camerun sono solo alcune delle nazionali che non sono entrate né tra le 42 già qualificate, né tra quelle che si giocano gli ultimi sei posti tra playoff europei e intercontinentali. Il che vuol dire esclusione anche per diversi campioni del calcio attuale: di seguito una rassegna delle stelle che non parteciperanno ai Mondiali.
VICTOR OSIMHEN E ADEMOLA LOOKMAN (NIGERIA)
La Nigeria è una delle assenze più grandi nei prossimi Mondiali, eliminata dopo la sconfitta a sorpresa nella finale africana dei playoff contro la Repubblica Democratica del Congo.
Le Super Aquile erano le favorite già ai gironi di qualificazione e lo erano ancor di più per qualificarsi al playoff intercontinentale di marzo, eppure non sono riuscite a passare il turno.
Il tutto con una rosa di assoluto livello: il bomber del Galatasaray Victor Osimhen e l’attaccante dell’Atalanta Ademola Lookman su tutti, ma anche Alex Iwobi, Samuel Chukwueze, Akor Adams, Tolu Arokodare, Moses Simon, Wilfried Ndidi, Raphael Onyedika e William Troost-Ekong. Tutti fuori dai Mondiali.
BRYAN MBEUMO E CARLOS BALEBA (CAMERUN)
Sempre in Africa resta fuori anche il Camerun, sconfitto clamorosamente da Capo Verde nelle qualificazioni e poi dalla Repubblica Democratica del Congo negli spareggi CAF.
Anche qui, tanti giocatori di prestigio resteranno fuori dai Mondiali: Bryan Mbeumo del Manchester United, Frank Anguissa del Napoli e Carlos Baleba del Brighton i nomi più altisonanti, ma con loro anche Karl Etta Eyong, l’ex portiere dell’Inter André Onana e l’ex Verona Jackson Tchatchoua.
PIERRE-EMERICK AUBAMEYANG (GABON)
Il tour africano si conclude con il Gabon, eliminato agli spareggi CAF dopo il ko con la Nigeria. Fallita la prima storica qualificazione ai Mondiali, per quella che era l’ultima chance di Pierre-Emerick Aubameyang.
L’ex stella di Arsenal e Borussia Dortmund, oggi al Marsiglia, è stato tra i migliori della propria nazionale con sette goal nel girone di qualificazione, ma il suo apporto non è bastato per trascinare la squadra all’ambito obiettivo.
DUSAN VLAHOVIC (SERBIA)
Dall’Africa all’Europa, dove l’elenco degli esclusi è ricco di nomi illustri. A partire dalla Serbia, non qualificata per la prima volta dal 2014 avendo chiuso il girone alle spalle di Inghilterra e Albania.
Delusione per i tanti nomi noti alla Serie A che seguiranno i Mondiali da casa: Dusan Vlahovic, Strahinja Pavlovic e Vanja Milinkovic-Savic per citare alcune delle stelle della rosa.
KHVICHA KVARATSKHELIA (GEORGIA)
Altra vecchia conoscenza del campionato italiano Khvicha Kvaratskhelia, oggi stella del Paris Saint-Germain. La sua Georgia è stata una delle sorprese di EURO 2024, ma non ci sarà tra Canada, Stati Uniti e Messico avendo chiuso il gruppo E delle qualificazioni alle spalle di Spagna e Turchia.
DOMINIK SZOBOSZLAI E MILOS KERKEZ (UNGHERIA)
Fuori anche l’Ungheria, eliminata con la sconfitta choc di Budapest contro l’Irlanda che grazie alla tripletta di Troy Parrott si è assicurata il secondo posto del gruppo F alle spalle del Portogallo e dunque l’accesso ai playoff.
Delusione enorme per la squadra di Marco Rossi, lacrime per il capitano Dominik Szoboszlai che pur ha segnato cinque goal in sei partite per trascinare i suoi. Non è bastato, così come non sono bastate le prestazioni del suo compagno di squadra al Liverpool Milos Kerkez.
BENJAMIN SESKO (SLOVENIA)
Fuori anche la Slovenia tra le difficoltà dell’esperto portiere Jan Oblak e del giovane bomber Benjamin Sesko, a secco nelle prime quattro partite del girone di qualificazione e poi fermato da un problema al ginocchio.
La Slovenia non arriva alla fase finale di un Mondiale dal 2010 e il periodo nero continua.
VANGELIS PAVLIDIS (GRECIA)
Out anche la Grecia dell’uomo goal e mercato Vangelis Pavlidis: solo 7 punti per gli ellenici, campioni d’Europa nel 2004, e terzo posto nel gruppo C alle spalle di Scozia e Danimarca.
La Grecia non si qualifica alla fase finale di una Coppa del Mondo dal 2014, in tutto le partecipazioni sono tre (1994, 2010 e appunto 2014).
ALEXIS SANCHEZ (CILE)
Dall’Europa al Sudamerica, dove si trova la grande delusione: il Cile ha fallito anche quest’anno la qualificazione ai Mondiali. Terza esclusione di fila per la Roja, che dopo aver mancato per un soffio il pass nel 2018 e nel 2022, quest’anno ha floppato clamorosamente chiudendo all’ultimo posto della classifica CONMEBOL, con 11 punti in 18 partite.
Alexis Sanchez era stato uno dei protagonisti nei Mondiali del 2014, ma l’ex Inter, Barcellona e Arsenal non ha potuto trascinare i suoi in queste qualificazioni, saltando le prime otto partite per un grave problema al polpaccio e poi non riuscendo a trovare la migliore condizione.
KEYLOR NAVAS (COSTA RICA)
Conclude il giro la Costa Rica, fuori per il Nord e Centro America nonostante le tre migliori squadre della CONCACAF non partecipassero al percorso di qualificazione in quanto Paesi ospitanti (Canada, Stati Uniti e Messico).
Keylor Navas, che dopo i fasti con PSG e Real Madrid sta chiudendo la carriera con i Pumas in Messico, era tornato da capitano per aiutare i suoi ma non è riuscito nell’impresa: una sola vittoria per la Costa Rica, che ha chiuso terza nel gruppo C alle spalle di Haiti e Honduras.
CHI RISCHIA ANCORA
Tanti nomi già esclusi e altrettanti che rischiano nei playoff che stabiliranno le ultime sei partecipanti ai prossimi Mondiali. Senza scomodare l’Italia, l’elenco delle Nazionali e dei relativi talenti in bilico è lungo e ricco: la Svezia di Gyokeres e Isak e la Danimarca di Hojlund, la Turchia di Calhanoglu e Yildiz e ancora Skriniar e Dzeko (Slovacchia e Bosnia), oppure l’Ucraina di Malinovskyi e l’Albania di Asllani, la Repubblica Ceca di Skriniar e la Romania di Man, fino a Zhegrova e al Kosovo. Fuori dall’Europa, fari puntati sulla Giamaica del romanista Bailey, attesa dai playoff intercontinentali.
