Foto: napolità
Una notte di celebrazione per il calcio italiano, dove grande protagonista è stato il Napoli scudettato di Antonio Conte. La cerimonia del Gran Galà del Calcio AIC 2025, andata in scena ieri negli East End Studios di Milano, ha riunito i protagonisti della stagione 2024/25 per una serata di riconoscimenti, emozioni e racconti di un’annata che ha segnato il calcio italiano. Un’annata davvero speciale che ha visto trionfare solo all’ultima giornata il Napoli in un campionato avvincente è sempre in dubbio.
I premi della serata: spicca quello di miglior giocatore della serie A per McTominay del Napoli
Il premio di Miglior Giocatore della Serie A 2024/25 è andato a Scott McTominay, protagonista assoluto della stagione del Napoli. Sul palco trionfa anche Antonio Conte, eletto Miglior Allenatore dopo aver guidato il club partenopeo alla conquista dello scudetto. Il Napoli ha ricevuto inoltre il premio come Miglior Società dell’anno. Quest’ultimo premio rispecchia in pieno il grande lavoro messo a punto dal Napoli. Un club capace di investire e reinventarsi dopo la stagione fallimentare dell’anno prima allorquando chiudeva solo al 10º posto. Il Napoli cadeva miseramente salvo poi dimostrare di essere capace di riportare il tricolore in terra partenopea nel 2023, con programmazione ed investimenti mirati.
La top 11 della stagione 2024/2025 che ha visto trionfare il Napoli
La formazione ideale, schierata con un 4‑3‑3, premia il talento espresso durante tutta la stagione. Tra i protagonisti figurano: Svilar in porta; Dumfries, Rrahmani, Bastoni e Dimarco in difesa; McTominay, Barella e Reijnders a centrocampo; Lautaro Martínez, Kean e Retegui in attacco. Certamente ciò che risalta è l’inserimento di ben cinque giocatori dell’Inter arrivata seconda. Ciò però non fa che aumentare il valore sul campo dello scudetto del Napoli. Uno scudetto arrivato dopo tante difficoltà dell’anno precedente al primo tentativo di Antonio Conte in una stagione che si caratterizzava per un’Inter molto competitiva fino alla fine.
I talenti emergenti…
La serata ha visto incoronare anche i talenti emergenti: Francesco Pio Esposito ha ricevuto il premio ‘Il Campo Giusto’ come giovane rivelazione della Serie A, mentre Nicolò Bertola è stato eletto miglior giovane della Serie B. Il gol dell’anno è stato assegnato ad Alessandro Deiola, autore di una rete spettacolare che ha conquistato il pubblico.
Un importante e significativo omaggio alle leggende
Spazio anche alle emozioni con i premi alla carriera: Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci sono stati celebrati come simboli di dedizione, carisma e longevità sportiva, ricevendo un lungo applauso da parte della platea.
Ma che significato assume oggi una manifestazione simile anche in prospettiva Napoli?
Il Gran Galà del Calcio AIC si conferma un appuntamento centrale nel panorama sportivo nazionale: un momento in cui si intrecciano merito, passione e riconoscimento. La serata di ieri non ha solo premiato i migliori, ma ha anche tracciato un ponte ideale verso il futuro del calcio italiano, valorizzando i suoi protagonisti e le sue nuove energie. Quella che sembra difatti essere una mera sfilata di campioni e anche forse una manovra molto abile a livello pubblicitario può, invece, assumere anche un diverso significato.
Un trampolino di lancio per la Serie A e per il Napoli
Lo scorso campionato di serie A che vede trionfare una squadra del sud lancia la speranza concreta che si possa finalmente spostare l’asse storico del calcio italiano, un calcio che ha bisogno di essere fortemente rimodernato, innovato, cambiato partendo dai giovani e dalle tante risorse che popolano il territorio italico, da nord a sud. Un calcio, quello italiano, che per tornare ai vecchi fasti, deve necessariamente ripartire dalla ricerca costante della competitività della propria lega.
