
Foto: treviso today
Nuova offensiva di Israele contro le basi missilistiche iraniane | Esplosioni a Tel Aviv e ad Haifa | Media: Trump ha messo il veto sull’eliminazione di Khamenei | Ma Netanyahu nega. Eliminati il capo dell’intelligence dell’Iran e il vice. A Gaza continua a salire il bilancio delle vittime dei raid israeliani
Non si arresta la guerra tra Israele e Iran
Il conflitto in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 618. Non si arresta la guerra tra Israele e Iran, con Teheran che ha lanciato missili in risposta all’attacco dello Stato ebraico e Tel Aviv che ha replicato e lo Stato islamico ha nuovamente contrattaccato. Si registrano almeno 13 morti e oltre 300 feriti in Israele, mentre in Iran oltre 400 morti e 650 feriti.
Udite esplosioni nel centro di Tel Aviv e ad Haifa, dove un edificio è stato colpito da un missile iraniano. Netanyahu: “Eliminati il capo dell’intelligence iraniana e il vice”. Donald Trump annuncia: “Possibile un coinvolgimento Usa nel conflitto, ok a Putin come mediatore”. Intanto Netanyahu ha smentito che il presidente Trump abbia posto il veto al piano israeliano di uccidere la guida suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, riferito alla Reuters da due funzionari statunitensi.
Come riporta Tgcom24, L’Iran accusa Israele di aver preso di mira “deliberatamente” un edificio del ministero degli Esteri.
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