Fonte immagine: aquatici.com
Ai Mondiali di nuoto di Singapore arrivano due medaglie per l’Italnuoto nella seconda giornata di gare. Nicolò Martinenghi e Thomas Ceccon sono rispettivamente d’argento e di bronzo nei 100 rana e nei 50 farfalla.
Mondiali di nuoto, cronaca della giornata
Arrivano ottime prestazioni da Bottazzo e D’Ambrosio nelle semifinali dei 100 rana e dei 200 stile. Entrambi raggiungono la finale, al pari di Simona Quadarella nei 1500 sl e di Ceccon nei 100 dorso. Debilitato da un’intossicazione alimentare, Nicolò Martinenghi (Circolo Canottieri Aniene) getta il cuore oltre l’ostacolo e centra una splendida medaglia d’argento nei suoi 100 rana. Il lombardo, campione olimpico in carica, tocca in 58″58, miglior tempo stagionale, e si arrende solamente al cinese Qin Haiyang, oro in 58″23. Completa il podio l’atleta del Kyrgyzstan Denis Petrashov (58″88). Cala negli ultimi metri il piemontese Ludovico Blu Art Viberti (Centro Nuoto Torino), che termina quinto in 59″08.
Le parole di Martinenghi e Viberti
Così Martinenghi a Rai Sport: “Ieri ho avuto un’intossicazione alimentare e ho passato una notte complicata. Ho pensato di dare forfait, ma ho voluto provarci d’orgoglio. Sono contentissimo. Ho cercato di entrare nella gara e di godermi la finale. Potevo fare qualcosa in meno, ma sono al settimo cielo”. A 20 centesimi dal bronzo Viberti: “Il podio era alla portata, purtroppo sono calato nel finale. C’è un po’ di delusione perché l’obiettivo è sempre quello di battere tutti gli altri”.
Mondiali di nuoto – Ceccon è bronzo nei 50 farfalla
Thomas Ceccon (Fiamme Oro) è poi bronzo nei 50 farfalla. In una gara e su una distanza non propriamente sue, il 24enne veneto fa segnare il record italiano di 22″67. L’atleta cede il passo solamente agli specialisti Maxime Grousset (22″48) e Noe Ponti (22″51). Così Ceccon a Rai Sport: “Sono entrato male in acqua con il tuffo. Con una partenza giusta potevo fare qualcosina in meno. Gli altri sono andati molto forte. Sicuramente è una gara che da ‘fresco’ posso vincere, purtroppo la semifinale dei 100 dorso ha un po’ influito. Avevo chiesto uno spostamento, ma alla fine non è stato possibile. Sono contento per il record italiano”. Pochi minuti prima era sceso in vasca nella semifinale dei 100 dorso: 52″35 la prestazione dell’azzurro, che entra in finale con il quarto tempo combinato. 52″72 per il lombardo Christian Bacico, fuori dalla finale per meno di due decimi.
Gli altri italiani
Da segnalare che Quadarella accede senza patemi alla finale dei 1500 stile libero. 15’47″43 per la romana del Circolo Canottieri Aniene, che entra nelle migliori otto con il terzo tempo combinato, dietro all’inscalfibile Katie Ledecky (15’36″68) e all’australiana Lani Pallister (15’46″95). Anita Bottazzo vola in finale nei 100 rana. La classe 2003 veneta nuota in 1’05″61 e accede alla finale di domani con il secondo tempo combinato, dietro alla statunitense Kate Douglass (1’05″49). Niente da fare per Lisa Angiolini (1’06″40), fuori dalle migliori otto, assieme all’irlandese bronzo olimpico McSharry. “Non pensavo di andare così forte. Nel secondo 50 ero un po’ più stanca, ma sono molto contenta del tempo”, le parole, ai microfoni di Rai Sport, di Bottazzo.
Record italiano per D’Ambrosio
Record italiano e pass per la finale infine anche per Carlos D’Ambrosio nei 200 stile libero. Il 18enne veneto nuota in 1’45″23 ed entra nei migliori otto con il quinto tempo combinato. In finale con il primo crono lo statunitense Luke Hobson (1’44″80); niente da fare per il toscano Filippo Megli, fuori con il 14° tempo (1’46″49). “Non mi aspettavo di nuotare così veloce, sono contento per il record italiano. Cercherò di fare il possibile in finale, provando sempre a divertirmi”, ha detto D’Ambrosio a Rai Sport.

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