Foto: Bnews
Antonio Corbo, editorialista di Repubblica, è intervenuto a “Napoli Magazine Live“, su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Queste le sue parole:
“Chiariamo le cose: ogni tanto Osimhen fa delle battute che non sono carine nei confronti del Napoli. Passare dal Napoli, che ha appena vinto lo scudetto, al Galatasaray, è una retrocessione. La Super Lig turca è un palmo sotto il campionato italiano. Oggi è il compleanno di Conte, un dato non va trascurato: chi è nato il 31 luglio è nato sotto il segno del Leone. Questi segni sono molto protettivi ed aspri nell’imporre le loro idee ed è importante che non si scontrino con le loro idee.
Quindi, ADL non deve far cadere le idee di Conte. Ti do la spiegazione dello strapotere di Conte in azzurro. Per me il Napoli ha speso troppo ed ha ceduto giocatori in maniera troppo leggera. Non posso non criticare cessioni ingrate per gli interessi del Napoli. Gli azzurri quando comprano, spendono di più, mentre quando vendono guadagnano di meno. La direzione sportiva deve cominciare una fase di riflessione, altrimenti si parla solo bene del Napoli. Diciamo pure le cose come stanno.
Raspadori? Proprio ieri sera, in una trasmissione, ho detto che lui è il primo da confermare. Dopo un anno brutalmente trascurato, ha segnato 5 gol decisivi per lo scudetto. Mi piace riconoscere a Conte tantissimi meriti, però non posso non dire che ha tenuto giocatori troppo tempo in panchina. Il Napoli ha bisogno di un sinistro alto con il fiuto del gol e un’alternativa per Anguissa e poi potremmo brindare per lo scudetto. Ndoye? Valutazione eccessiva, il Napoli ha risparmiato”.
Conclude Corbo
