
Vlahovic, No Anche alla Premier: La Caccia a una Nuova Squadra Continua
Il futuro di Dusan Vlahovic è sempre più un rebus. Nonostante sia ormai ai margini del progetto di Igor Tudor e la Juventus stia cercando disperatamente un acquirente per finanziare il ritorno di Randal Kolo Muani, l’attaccante serbo continua a rifiutare le offerte. Dopo aver detto no a club di Arabia e Turchia, l’ultima respinta arriva anche dalla Premier League, da una squadra che non disputa le coppe europee.
Il Futuro di Vlahovic: Una Scelta di Cuore e di Champions
Per Vlahovic la situazione è chiara: vuole un top club internazionale dalla storia indiscutibile, come il Milan, oppure una squadra in un campionato di primissima fascia che disputa la Champions League. Per questo, ha già scartato le opzioni più remunerative ma di secondo piano. Il suo unico interesse per l’Italia sembra essere il Milan, ma l’affare è complicato a causa dell’elevato ingaggio del giocatore, che ha spinto i rossoneri a valutare alternative come Rasmus Hojlund del Manchester United.
La Juventus, intanto, si trova in una posizione difficile. Se Vlahovic dovesse rimanere a Torino, il suo contratto non verrebbe rinnovato, e andrebbe via a parametro zero il prossimo giugno. Una prospettiva che spinge la dirigenza a ribassare notevolmente le richieste per il suo cartellino, con una cifra di circa 20 milioni di euro. L’esempio a cui tende il serbo è quello di Federico Chiesa, che lo scorso anno ha trovato una soluzione di alto livello in Premier League negli ultimi giorni di mercato. L’attaccante e i suoi procuratori sperano che il cosiddetto “effetto domino” delle punte a livello europeo possa ripetersi anche per lui.
La Juventus e le Sue Urgenze di Mercato
In casa Juventus, l’addio di Vlahovic è fondamentale per dare il via al mercato in entrata e per liberare il budget necessario per il ritorno di Kolo Muani, il cui arrivo è fortemente richiesto da Igor Tudor. La partenza del serbo permetterebbe anche di risparmiare quasi venti milioni lordi di ingaggio, una cifra non di poco conto per le casse della Vecchia Signora.
Il tempo stringe e la sensazione è che la questione si trascinerà fino alla fine del mese. Nel frattempo, la Juventus aspetta, con la speranza che una squadra si faccia avanti per accontentare il giocatore e risolvere, così, un problema che rischia di diventare sempre più ingombrante.