
Foto: il Dolomiti
In Afghanistan è salito, intanto, ad almeno 1411 morti e 3124 feriti il bilancio del terremoto che ha colpito l’est del Paese al confine con il Pakistan. Lo ha reso noto il portavoce del governo talebano, Zabihullah Mujahid, attraverso un comunicato ufficiale. Il sisma ha devastato in particolare la provincia di Kounar, dove oltre 5.000 abitazioni sono state completamente distrutte. Le autorità locali hanno avviato operazioni di soccorso, ma il numero delle vittime potrebbe continuare a crescere nelle prossime ore a causa delle difficoltà di accesso alle zone più colpite.
Afghanistan, gli aiuti dell’Unione Europea
L’Unione europea ha stanziato 1 milione in di euro in finanziamenti umanitari d’emergenza. Questi mirano a rispondere ai bisogni più urgenti della popolazione afghana colpita dal terremoto. Oltre al supporto finanziario Bruxelles fornirà circa 130 tonnellate di forniture di soccorso provenienti dalle proprie scorte umanitarie. L’Unione fornirà beni come tende e materiali per rifugi temporanei, abbigliamento, forniture mediche e materiali per la purificazione dell’acqua. Tali aiuti verranno consegnati tramite due voli umanitari che dovrebbero arrivare a Kabul entro fine settimana.
Il secondo sisma
Un secondo sisma, di magnitudo 5,2, ha colpito l’Afghanistan orientale, due giorni dopo il sisma appena descritto. L’epicentro, secondo quanto riferito dai sismologi americani, si trova questa volta a 34 chilometri a nord-est della città di Jalalabad, nella provincia di Nangarhar, a una profondità di 10 chilometri.
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