Fonte foto: Peppe Iannicelli
Una giornata di solidarietà promossa dal Banco Alimentare per combattere la povertà con gesti concreti e condivisi.

Il 15 novembre 2025 torna la 29ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, l’iniziativa solidale promossa dalla Fondazione Banco Alimentare ETS, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Da quasi trent’anni, questo appuntamento rappresenta un momento di grande valore civico e umano, in cui migliaia di volontari e cittadini si mobilitano per offrire un aiuto concreto a chi vive in condizioni di disagio. La Colletta Alimentare è molto più di una raccolta di cibo: è un gesto di condivisione, un segno tangibile di speranza che attraversa l’Italia e unisce le persone in nome della solidarietà.
Un ponte tra chi dona e chi ha bisogno
Il Banco Alimentare svolge un ruolo fondamentale nel tessuto sociale italiano, fungendo da ponte tra chi può donare e chi ha bisogno. Durante la Colletta Alimentare, ogni cittadino ha la possibilità di acquistare alimenti non deperibili da destinare alle persone in difficoltà. Nei circa 12.000 supermercati aderenti, oltre 155.000 volontari, riconoscibili dalla pettorina arancione, inviteranno i clienti a donare prodotti a lunga conservazione come olio, legumi in scatola, riso, tonno, carne in scatola, alimenti per l’infanzia e sughi pronti. Questi alimenti verranno poi distribuiti a più di 7.600 organizzazioni partner territoriali convenzionate con le 21 sedi regionali del Banco Alimentare, che assistono oltre 1.755.000 persone in tutta Italia.

La Campania in prima linea
In Campania, la mobilitazione sarà particolarmente significativa: circa 6.500 volontari saranno presenti in oltre 950 supermercati, pronti a raccogliere le donazioni dei cittadini. Il Banco Alimentare Campania collabora con più di 400 organizzazioni locali, tra cui mense per i poveri, case-famiglia, comunità per minori e centri d’ascolto, che ogni giorno offrono supporto a oltre 220.000 persone bisognose. Questa rete capillare di solidarietà dimostra quanto sia importante il contributo di ciascuno, anche il più piccolo, per costruire una società più giusta e inclusiva.
Un gesto che educa alla condivisione
Marco Piuri, presidente della Fondazione Banco Alimentare ETS, sottolinea il valore educativo della Colletta Alimentare, definendola un’occasione per riscoprire il senso della responsabilità e della condivisione. “Cadere in povertà è un rischio che può riguardare ciascuno di noi”, afferma Piuri, “una condizione che può presentarsi nei momenti di fragilità. Per questo siamo tutti chiamati a farcene carico, con gesti semplici ma significativi”. Le sue parole si collegano al messaggio del Pontefice per la IX Giornata Mondiale dei Poveri, che invita a non rassegnarsi di fronte all’aumento delle situazioni di impoverimento, ma a reagire con azioni concrete come la Colletta Alimentare, che restituisce dignità e speranza.

Le voci della solidarietà
Ogni anno, le testimonianze raccolte durante la Colletta Alimentare raccontano storie di generosità e umanità. Una signora anziana ha detto: “Sono in pensione, non posso permettermi molto… ma qualcosa voglio donarlo anch’io”, mentre un ex detenuto ha condiviso: “Non ho tanto, ma so cosa vuol dire non avere nulla. Questo pacco di biscotti è per chi sta peggio di me”. Questi piccoli gesti, apparentemente insignificanti, racchiudono una forza straordinaria: quella di un popolo che non si arrende all’indifferenza e sceglie di condividere.
Un abbraccio che passa dal cibo
Roberto Tuorto, Direttore generale di Banco Alimentare Campania, evidenzia come la Colletta Alimentare sia anche un modo per portare conforto emotivo, oltre che materiale. “Il cibo che ci donerete sarà uno strumento per portare alle persone un abbraccio, un sorriso che possa donare un pizzico di speranza”, afferma Tuorto. In un tempo segnato da diffidenza e isolamento, la Colletta diventa un’occasione per ritrovare il senso di comunità e per ricordare che, anche nei momenti più difficili, nessuno è davvero solo.
Donare anche online
Dal 15 novembre al 1 dicembre sarà possibile partecipare alla Colletta Alimentare anche online, attraverso piattaforme dedicate. Sul sito ufficiale del Banco Alimentare (www.bancoalimentare.it) si trovano tutte le informazioni sui punti vendita aderenti e sulle modalità di donazione digitale. Questa opzione consente di estendere la solidarietà anche a chi non può recarsi fisicamente nei supermercati, rendendo la partecipazione ancora più inclusiva.
Una rete di collaborazioni
La Colletta Alimentare 2025 ha ricevuto il patrocinio del Comitato Nazionale per l’VIII centenario della morte di San Francesco d’Assisi e si avvale della collaborazione di numerose realtà associative e istituzionali, tra cui la Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli, l’Esercito, l’Aeronautica Militare, l’Associazione Nazionale Alpini, il Lions International e la European Food Banks Federation. Tra gli sponsor figurano Unipol, Eni, Coca-Cola, PwC e Terranova, mentre Intesa Sanpaolo è partner istituzionale e Amazon, Poste Italiane e Number 1 Logistics Group sono partner logistici.
Banco Alimentare: una missione che continua
Il Banco Alimentare continua a essere un faro di solidarietà in un tempo incerto. La sua missione è chiara: combattere la povertà alimentare con gesti semplici, ma capaci di cambiare la vita di chi li riceve. Partecipare alla Colletta significa scegliere di non voltarsi dall’altra parte, ma di essere parte attiva di una comunità che sa prendersi cura dei più fragili. In un’Italia che ha ancora tanto da dare, il Banco Alimentare ci ricorda che ogni gesto conta, e che la speranza può nascere anche da una scatola di lenticchie.
