
È partita in tutta Italia la raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare che vuole riconoscere il benessere psicologico come un diritto fondamentale, al pari della salute fisica, e renderlo accessibile gratuitamente a tutti.
La proposta di legge
L’iniziativa si chiama ‘Diritto a stare bene’ e nasce dal lavoro di un Comitato Scientifico, composto da esperti, accademici e professionisti.
La campagna di raccolta firme è promossa da Pubblica, ente del terzo settore da anni attivo nella difesa dei diritti civili e sociali, con il sostegno di Project System, il primo fondo filantropico italiano dedicato all’attivismo civico.
L’investimento previsto
Dal 2026 si chiede un investimento pubblico di oltre 3,3 miliardi di euro l’anno per assumere personale psicologico qualificato, finanziare la formazione specialistica retribuita, far funzionare la nuova rete su scala nazionale e infine potenziare e rendere stabile il Bonus Psicologo, già introdotto nel nostro paese.
Obiettivo: prevenzione e benessere
L’obiettivo concreto è costruire una Rete Psicologica Nazionale pubblica e gratuita, per prevenire il disagio e intervenire prima che diventi una vera emergenza sanitaria, portando la psicologia nei luoghi della vita quotidiana: scuole, ospedali, carceri, luoghi di lavoro, centri sportivi e comunità, servizi per l’infanzia e per la disabilità.
Si tratta di un investimento necessario, che una volta istituito, aiuterà a ridurre la pressione sul sistema sanitario e sulle liste di attesa.
Un passo avanti per l’Italia
Finalmente anche in Italia si muove qualcosa.
Dopo l’introduzione del Bonus Psicologo, che ha rappresentato un primo riconoscimento istituzionale del disagio mentale diffuso, arriva ora un passo ancora più ambizioso.
Per trasformare questa proposta in legge servono almeno 50.000 firme.
L’iter è solo all’inizio, ma il ruolo degli enti del terzo settore sarà fondamentale per portare avanti questa battaglia di civiltà. Ci aspettiamo che anche il nostro Paese risponda con forza e serietà a un bisogno concreto, urgente e reale dei cittadini.