Brasile escluso dal Mondiale? Il caos Rodrigues scuote la Seleção

Tra giustizia ordinaria e federazione è scontro totale: la FIFA minaccia l’esclusione, Ancelotti osserva preoccupato

Il Brasile rischia di essere escluso dal prossimo Mondiale. Un’affermazione che ha del clamoroso, eppure lo scenario attuale dipinto dal caos istituzionale in cui versa la CBF (Confederação Brasileira de Futebol) fa tremare la Seleção. Tutto nasce dalla destituzione di Ednaldo Rodrigues, presidente della federazione brasiliana, da parte della Corte di Giustizia di Rio de Janeiro, che ha affidato temporaneamente il controllo al vicepresidente Fernando Sarney, fissando nuove elezioni per il 25 maggio.

Ancelotti nel mezzo della tempesta: futuro incerto per la Seleção

Un fulmine a ciel sereno anche per Carlo Ancelotti, da poco nominato commissario tecnico del Brasile. L’allenatore italiano, fortemente voluto proprio da Rodrigues, si ritrova ora al centro di una situazione delicata e potenzialmente devastante per l’intero sistema calcistico brasiliano. Infatti, Rodrigues ha presentato ricorso al Tribunale Supremo, sostenendo che la rimozione imposta dalla giustizia ordinaria costituisce una chiara interferenza politica, violando i regolamenti della FIFA.

Brasile – La minaccia della FIFA: niente qualificazioni, niente Coppa del Mondo?

La FIFA, da sempre contraria a qualsiasi ingerenza della politica nella governance sportiva, potrebbe non riconoscere il nuovo organo federale. In quel caso, l’intera attività della nazionale brasiliana sarebbe congelata, con l’esclusione dalle qualificazioni ai Mondiali come ipotesi concreta. Rodrigues ha dichiarato che il rischio è reale e che persino la lista dei convocati di Ancelotti per le gare contro Ecuador e Paraguay potrebbe essere annullata.

Uno scenario catastrofico per una delle nazioni simbolo del calcio mondiale. E che lascia tutti con il fiato sospeso: dalla dirigenza federale agli appassionati di tutto il mondo, in attesa di capire se davvero il Brasile sarà estromesso dalla Coppa del Mondo. La speranza è che prevalga il buon senso, ma il pericolo è più concreto che mai.