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Il centrosinistra comincia a scricchiolare soprattutto in quell’alleanza denominata “campo largo”. Bello l’editoriale di Alberto Maggi su “Affari Italiani”. Il giornalista fa una panoramica che parte dal terremoto Appendino all’interno del M5S ed arriva fino alle Regionali in Campania.
Il centrosinistra trema dopo le dimissioni dell’Appendino
Secondo Maggi “le dimissioni di Chiara Appendino da vice-presidente dei pentastellati sono una “bomba” politica per il movimento fondato da Beppe Grillo. L’ex sindaca di Torino non ha mai digerito l’opposizione durissima dei Dem quando era prima cittadina del capoluogo piemontese e ha certamente il dente avvelenato ma il suo gesto dimostra che una fetta importante del M5S non gradisce l’alleanza con il Pd, Alleanza Verdi Sinistra e soprattutto Casa Riformista Italia Viva di Matteo Renzi.”
Centrosinistra, l’esame Campania
In Campania, si legge su Affari Italiani, la sconfitta di Fico “sarebbe un detonatore sia al Nazareno sia nel Movimento. Per quanto riguarda quest’ultimo, sempre debole alle elezioni locali (e abbiamo visto il flop di Pasquale Tridico, un big ex presidente dell’Inps e padre del reddito di cittadinanza), potrebbe portare a una scissione di chi non vuole assolutamente alcuna alleanza alle elezioni politiche – nonostante Schlein stia facendo di tutto per appiattirsi sui 5 Stelle.” Per Maggi la Appendino, “magari insieme ad Alessandro Di Battista, potrebbe dar vita, anche con Danilo Toninelli, a un nuovo movimento che si richiami alle origini del M5S, contro il sistema dei partiti attuali e quindi anche contro il campo largo che faticosamente Schlein sta cercando di tenere insieme.”
Le previsioni sul PD
Secondo il giornalista una sconfitta di Fico “provocherebbe anche un terremoto politico nel Pd perché significherebbe la sconfessione e la sconfitta totale non solo della segretaria ma anche della linea di sinistra portata avanti da Goffredo Bettini e, ultimamente, anche da Dario Franceschini, il quale ha affermato che per battere Giorgia Meloni non serve un moderato.” E continua: “Se davvero Fico dovesse perdere contro Cirielli, la segretaria Dem verrebbe messa fortemente in discussione visto che le Regionali finirebbero 4 a 2 per la maggioranza di Centrodestra.”
Congresso anticipato?
Maggi paventa anche l’idea di un congresso anticipato da parte del PD. “Si potrebbe anche arrivare a un congresso anticipato con la minoranza riformista – da Lorenzo Guerini a Pina Picierno da Paolo Gentiloni a Piero Fassino (solo per citare qualche nome) pronti a candidare la sindaca Silvia Salis, non tanto come segretaria del Pd quanto come unica figura possibile per il Centrosinistra da contrapporre a Meloni alle prossime Politiche. Insomma, la Campania sarà decisiva.”
Conclude il giornalista