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Il Comitato Con Te Napoli ha diramato un comunicato. Con esso condanna quanto accaduto ad Eindhiven prima del match tra la squadra locale ed il Napoli. 241 tifosi partenopei, infatti, non hanno potuto assistere al match pur non avendo commesso nessuna violazione di legge. Molti di essi hanno addirittura ricevuto il foglio di via.
Con Te Napoli, profonda indignazione per i fatti di Eindhoven
Di seguito come esordisce il comunicato del Comitato a firma del Presidente Luigi Iaquinta, degli avvocati Pasquale e Giuseppe Lauri e dell’avvocato Mario Stanzione. “Il Comitato Con Te Napoli esprime profonda indignazione per quanto accaduto ad Eindhoven, dove 241 cittadini napoletani, partiti per assistere a un evento sportivo, sono stati fermati e trattenuti preventivamente, senza che alcuno di loro avesse commesso atti di violenza o vandalismo.”
Un episodio gravissimo nell’Europa Unita
Continua il comunicato: “Si tratta di un episodio gravissimo di una violenza inaudita compiuto nell’Europa Unita: un intervento preventivo e discriminatorio, in aperta violazione dei principi fondamentali di libertà personale, presunzione di innocenza e parità di trattamento, sanciti dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e dal diritto dell’Unione Europea. Non è accettabile che cittadini italiani vengano trattati come potenziali delinquenti solo per la loro provenienza o per la loro fede sportiva.”
Inaccettabili le discriminazioni
Prosegue il documento: “Ancora più inaccettabile è constatare che, quando le tifoserie olandesi giungono in Italia e provocano disordini, come accaduto in passato a Roma e Napoli, con danni a monumenti e piazze, non si assista alla stessa severità da parte delle autorità di polizia locali. Due pesi e due misure che offendono la dignità non solo del napoletani, ma dell’intero Paese. Il Comitato Con Te Napoli chiede che il Ministero degli Esteri italiano e le istituzioni europee competenti intervengano con urgenza per fare chiarezza sull’accaduto e per garantire che episodi simili non si ripetano mai più. L’Europa dei diritti non può tollerare discriminazioni preventive basate su pregiudizi territoriali o sportivi. Chiediamo inoltre che la stampa nazionale e le associazioni civiche diano voce a questa denuncia, affinché 1 napoletani — cittadini onesti, civili e appassionati — non vengano più stigmatizzati.”
Noi Napoletani abbiamo sostenuto la nostra squadra
Sempre il comunicato: “Noi non abbiamo fatto nulla, noi NAPOLETANI abbiamo sostenuto solo la nostra Squadra del cuore ovunque, dovunque e comunque. E non accetteremo più di essere trattati come colpevoli per presunzione. Sabato organizzeremo un sit in all’esterno del Maradona alle ore 15 per protestare contro il maltrattamento che 1 tifosi Napoletano stanno subendo in Italia ed in Europa in modalità preventiva e a titolo gratuito, mentre tutti gli altri teppisti sono autorizzato a fare il cazzo che vogliono in tutta Italia e in tutt’Europa. Oltre ogni limite e difficolta… NOI SIAMO NAPOLI!”
Così termina il comunicato