
Conferenza del Consiglio dei Ministri: Tajani annuncia la riforma del MAECI e nuove misure di sicurezza cibernetica
Durante la Conferenza del Consiglio dei Ministri del 28 agosto 2025, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, ha presentato una serie di provvedimenti strategici che ridefiniscono il ruolo del MAECI nel nuovo contesto geopolitico. Al centro dell’intervento, la riforma del ministero degli Esteri, approvata in via definitiva, che darà vita a una struttura “bi-capite”: una testa politica, che si occuperà anche di intelligenza artificiale, e una testa economica, con l’obiettivo di rafforzare l’export italiano fino a 700 miliardi di euro entro il 2027.
Sicurezza cibernetica e innovazione tecnologica
Tajani ha sottolineato l’urgenza di adeguarsi alle nuove minacce globali, tra guerre fisiche, cyber e commerciali. In questo quadro, è stata annunciata l’istituzione di una Direzione Generale per le questioni cibernetiche, le informazioni e l’innovazione tecnologica. “Non faremo quello che fa l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale”, ha precisato, “ma ci occuperemo della sicurezza cibernetica dei ministeri e delle ambasciate italiane nel mondo”, ricordando gli attacchi subiti dalla Farnesina, tra cui quello coinciso con l’arrivo del presidente ucraino Zelensky.
Collaborazione con la Difesa e nuove strutture
Tra le novità, anche la creazione di una “sala cyber” visitabile e la collaborazione con il Ministero della Difesa per l’impiego di esperti. “Dobbiamo essere in grado di reagire subito per proteggere informazioni sensibili”, ha dichiarato.
Sostegno all’Ucraina e posizione sulla Russia
Sul fronte internazionale, Tajani ha ribadito il sostegno all’Ucraina, proponendo un sistema di garanzie simile all’articolo 5 della NATO. Ha inoltre condannato i bombardamenti russi sulla popolazione civile e aperto alla possibilità di nuove sanzioni finanziarie, da valutare a livello comunitario.