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Conferenza di Antonio Conte: analisi, scelte e ambizioni alla vigilia di Fiorentina-Napoli
La Conferenza di Antonio Conte ha offerto un quadro chiaro e realistico della situazione del Napoli alla vigilia della trasferta di Firenze. Tra infortuni, rientri e rotazioni, il tecnico ha parlato con lucidità del momento che attende la squadra: “È il momento della verità, inizieremo a giocare ogni tre giorni e sarà una stagione complessa.”
Buongiorno, Elmas e Hojlund: il punto sui singoli
Conte ha aggiornato sulle condizioni di Alessandro Buongiorno, reduce da un’operazione estiva: “Aveva recuperato, ha lavorato due settimane ed ora è pronto per giocare. Anche a lui manca il campo da un bel po’, ma sono incognite da mettere in preventivo. Inizia un ciclo di gare e ce ne saranno tanti.”
Su Elmas e Hojlund, rientrati dagli impegni con le nazionali, il tecnico si è detto soddisfatto: “Li ho visti bene, sono pronti. È inevitabile che più tempo avremo per lavorare insieme, più ci saranno miglioramenti. Ma noi ne abbiamo bisogno subito.”
La gestione dei portieri e l’orizzonte Champions
Un passaggio interessante della Conferenza di Antonio Conte ha riguardato la gestione dei portieri, in vista anche della Champions League: “Abbiamo due ottimi portieri. Alex è una garanzia, il portiere dei due Scudetti. Vanja viene da una realtà diversa, si sta integrando e cercheremo di trovare il tempo e il modo per dare spazio anche a lui. Hanno caratteristiche diverse, e anche lui dovrà giocare.”
Rotazioni e aspettative: il secondo step del progetto
Conte ha ribadito che il Napoli è entrato nel secondo step del suo progetto tecnico, ma con una pressione inedita: “Lo stiamo facendo con lo Scudetto sul petto, non era preventivabile. Cambia la visione di tutto. Sono arrivati tanti ragazzi nuovi in una piazza importante, con aspettative alte. Io devo migliorarli nel minor tempo possibile, con l’aiuto del gruppo base.”
Verso Fiorentina-Napoli
Con l’assenza di Rrahmani, Conte ha confermato l’impiego di Beukema e Marianucci, sottolineando la necessità di farli ambientare. In attacco, fiducia a Lucca, ma il tecnico ha scherzato sulle pressioni esterne: “Lasciamo stare il Fantacalcio… siamo arrivati all’assurdità. Pensa se ascolto chi fa il fantacalcio.”
Antonio Conte ha concluso la conferenza stampa con uno sguardo lucido sulle insidie e sulla gestione delle energie
“L’insidia è nella Fiorentina stessa. In tre anni ha fatto due finali europee e una semifinale, anche una finale di Coppa Italia. È una realtà in Europa, con ottimi risultati e una base solida. Hanno fatto un ottimo mercato. La considero una delle 7-8 squadre che lotteranno per dare fastidio, tutte insieme.”
Infine, sul ritorno di Anguissa e le alternative a centrocampo: “Anguissa ha giocato martedì, ci ha messo un po’ per tornare. Ieri ha fatto un allenamento, oggi si è allenato. Sta bene, è a disposizione, non ha avuto problemi. Eljif è stato preso perché è molto duttile, può fare diversi ruoli, anche il centrocampista. Alcune strategie sono state riviste per l’infortunio di Lukaku.”
Con queste parole, Antonio Conte ha chiuso una conferenza intensa e ricca di contenuti. Il Napoli è pronto a scendere in campo, consapevole che il vero banco di prova è appena cominciato.