Fonte foto: Conifa
Il Cilento ospiterà EURO 2026: Conifa porta nel Sud Italia il calcio delle identità e delle comunità non rappresentate.
Il Cilento si prepara ad accogliere uno degli eventi calcistici più significativi del panorama internazionale non affiliato alla FIFA: il torneo EURO 2026 organizzato da Conifa, la Confederation of Independent Football Associations. A confermare ufficialmente il sostegno all’iniziativa è Alberto Rischio, Presidente Europeo del Comitato Conifa, che in una lettera indirizzata all’A.S.D. Due Sicilie F.A. di Salerno, esprime entusiasmo e fiducia per la candidatura cilentana.
Fondata per dare voce a nazioni senza Stato, minoranze etniche e regioni isolate, Conifa rappresenta molto più di una federazione calcistica: è un progetto culturale e sociale che usa lo sport come strumento di inclusione, dialogo e riconoscimento. La scelta del Cilento per ospitare EURO 2026 non è casuale, ma risponde a una visione precisa: portare il calcio dove può generare ponti, non solo tra squadre, ma tra popoli.
Una missione che va oltre il campo
“La missione principale della Conifa è utilizzare il calcio come strumento per costruire ponti tra popoli, nazioni, minoranze e regioni isolate, promuovendo l’inclusione, la pace e l’amicizia a livello globale”, scrive Rischio nella sua lettera ufficiale. Queste parole risuonano con forza in un territorio come il Cilento, storicamente crocevia di culture, ma spesso ai margini dei grandi circuiti sportivi.
Conifa non si limita a organizzare tornei: promuove valori etici, combatte il razzismo e sostiene il fair play. Ogni evento è un’occasione per celebrare la diversità, l’uguaglianza e il rispetto. EURO Cilento 2026 sarà quindi molto più di una competizione: sarà un rituale di incontro, una festa di comunità e un laboratorio di pace.
Le Due Sicilie protagoniste
A.S.D. Due Sicilie F.A., guidata dal Presidente Massimo Amitrano, è tra i promotori dell’iniziativa. La squadra, già affiliata a Conifa, rappresenta una delle realtà più attive nel Sud Italia nel campo del calcio identitario. La candidatura del Cilento nasce proprio dalla volontà di valorizzare il territorio attraverso lo sport, coinvolgendo istituzioni locali, associazioni culturali e cittadini.
Il sostegno di Conifa è un riconoscimento importante, che apre le porte a una progettualità internazionale. La lettera di Rischio, inviata da Milano il 9 dicembre 2025, sottolinea la coerenza tra i valori dell’organizzazione e lo spirito dell’iniziativa cilentana.
Un’opportunità per il territorio
EURO Cilento 2026 rappresenta un’occasione unica per il territorio: non solo dal punto di vista sportivo, ma anche turistico, culturale ed economico. L’arrivo di squadre da tutta Europa, appartenenti a comunità non rappresentate nei circuiti ufficiali, porterà visibilità e stimolerà la nascita di nuove collaborazioni.
Il Cilento, con la sua bellezza naturale e il suo patrimonio storico, diventerà per qualche settimana il cuore pulsante di un calcio che parla di identità, inclusione e speranza. Un calcio che non si misura solo in gol, ma in relazioni, racconti e visioni condivise.
Conifa: il calcio che unisce
In un mondo sempre più frammentato, Conifa propone un modello alternativo: quello di uno sport che non esclude, ma accoglie. Le sue competizioni, come la Coppa del Mondo Conifa e gli Europei, sono palcoscenici di storie spesso ignorate dai media mainstream. Ogni squadra è portatrice di una cultura, di una lingua, di una memoria.
EURO Cilento 2026 sarà l’occasione per raccontare queste storie, per dare voce a chi troppo spesso resta invisibile. E il Cilento, con la sua vocazione all’accoglienza e alla narrazione, è il luogo ideale per farlo.
Conifa come parola chiave di futuro
Conifa non è solo una parola chiave: è una visione. È l’idea che il calcio possa essere un linguaggio universale, capace di abbattere barriere e costruire comunità. Nel 2026, questa visione diventerà realtà viva e vibrante nel cuore del Sud Italia, trasformando il Cilento in un palcoscenico internazionale di pace, inclusione e amicizia.
