
Il Consiglio Federale della FIGC si è riunito a Roma, con la partecipazione del Presidente della Lega Serie B Paolo Bedin, per affrontare diverse questioni cruciali per il calcio italiano.
Riammissioni e Integrazioni degli Organici
Il Consiglio ha reintegrato l’organico della Lega Pro, riammettendo l’Aurora Pro Patria (al posto della Lucchese 1905), l’Inter Under 23 (quarta seconda squadra nella storia del calcio italiano) e il Ravenna FC, seguendo i criteri di ripescaggio. Per la Serie B femminile, a seguito della non ammissione di Sampdoria e Spezia Calcio Femminile e delle valutazioni della Covisof, l’organico è stato completato da Femminile Frosinone e Vicenza.
Omaggio alle Azzurre e Figure Storiche
In apertura di lavori, il presidente federale Gabriele Gravina ha elogiato le Azzurre per i valori espressi durante il campionato europeo in Svizzera. Inoltre ha ringraziato il Presidente Mattarella per l’invito al Quirinale. Inoltre ha definito la loro performance un “successo intangibile, ma sicuramente duraturo nel tempo”. Gravina ha anche ricordato figure importanti del calcio italiano come Sergio Campana (ex presidente AIC), Francesco Bellini (ex presidente Ascoli Calcio) e Celeste Pin (bandiera della Fiorentina ed ex Under 21).
Nuove Commissioni e Questioni Stadi
Il segretario Marco Brunelli ha informato sulle due domande per l’ammissione al campionato regionale di Eccellenza (Lucchese Calcio e Ars et Labor Ferrara). Domande che saranno valutate a breve. Su proposta di Gravina, è stata nominata la nuova Commissione Dirigenti Sportivi presieduta da Antonio Romei. Sono stati nominati nuovi collaboratori per la Procura Federale.
Durante la conferenza stampa, Gravina ha posto l’accento sulla questione stadi per EURO 2032. Ha sottolineato la necessità di investimenti da parte delle proprietà e delle amministrazioni comunali. Ha accolto con favore la nomina di un commissario per gli stadi, ma ha insistito sulla sensibilizzazione politica sul territorio.
Sostenibilità e Riforma dei Campionati
In chiusura, Gravina ha ribadito le difficoltà economico-finanziarie nel mondo del calcio e la necessità di una riforma dei format dei campionati per garantire maggiore sostenibilità al sistema.