
Foto: Pazzidifanta
De Luca, Olive, Fava, Scarlato, e Cammaroto sono intervenuti a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Questi i loro interventi riportatati da GBT:
NM LIVE – De Luca: “La cittadinanza onoraria a Mertens è un sigillo alla sua napoletanità, De Bruyne investimento importante, Conte il primo rinforzo, è il valore aggiunto della squadra azzurra”
NAPOLI – FRANCESCO DE LUCA, giornalista,: “Cittadinanza onoraria a Mertens? Questo dà il sigillo alla sua napoletanità. Mertens non ha potuto salutare i tifosi nel 2022, non andò via benissimo, non gli è stato concesso il giro di campo. Lui al Maradona è tornato, con la maglietta proprio di Diego. E’ un napoletano nato per caso in Belgio, bello il riconoscimento che gli ha dato la città di Napoli. Avrebbe meritato lo Scudetto, bella la sua scelta di fare di Napoli la base della sua vita. De Bruyne? Parla con Mertens, con Lukaku, con Conte, che ha una riconoscibilità internazionale da attrarre i calciatori. E’ un investimento importante, non solo di facciata, perché ha qualità. Spero arrivi quanto prima, c’è voglia di vedere questo Napoli con rinforzi che servono, visto che sarà impegnato in più competizioni. Conte? E’ il primo rinforzo, è il valore aggiunto. Difficilmente con un altro allenatore avrebbe vinto lo Scudetto. E’ un allenatore che ha grandi conoscenze e una grande personalità che ha trasmesso ai calciatori, per centrare questo obiettivo”.
NM LIVE – Olive: “Conte è il colpo di mercato di De Laurentiis, al Napoli servono anche calciatori giovani”
NAPOLI – RENATO OLIVE, ex centrocampista del Napoli: “Conte il primo rinforzo, è il colpo di mercato di De Laurentiis, la sua permanenza non era scontata. La vittoria dello Scudetto evidentemente ha influito. La valutazione della Juventus ci sarà stata, ma è una polveriera. Il Napoli ha un tesoretto importante, mentre la Juventus no. De Laurentiis è stato convincente. Il mercato deve essere importante, perché ci sono più competizioni. Non bisogna commettere gli stessi errori fatti l’anno scorso.
Bologna, Como e Napoli? Gli allenatori sono rimasti, ma sono stati tentati anche …
Bologna, Como e Napoli? Gli allenatori sono rimasti, ma sono stati tentati anche da altre squadre. C’è stato un grande valzer delle panchine, ma le società di appartenenza e i risultati ottenuti sono stati decisivi per la permanenza. Il Napoli è la società che ha un capitale importante da mettere a disposizione di Conte, questa è stata la mossa importante di De Laurentiis, per fare bene anche in Champions. Management di Napoli e Bologna? In sordina lavorano e non appaiono, lavorano dietro le quinte. Sanno che il loro contributo è stato importante per queste squadre e per la loro crescita.
La squadra della prossima stagione?
La squadra della prossima stagione? Bisogna capire che modulo vuole adottare Conte. Non sappiamo se sarà il 3-5-2 o il 4-3-3, la scelta tattica potrebbe essere data dalle occasioni di mercato. Se c’è un’altra punta centrale da affiancare a Lukaku, si può giocare con due punte. Bisogna valutare bene le occasioni che ti offre il mercato, per fare il salto di qualità. Quanti giovani e quanti esperti? Un giusto mix, bisogna inserire qualche giovane, perchè possono far lievitare le quotazioni del Napoli. De Bruyne è importante, ma sotto l’aspetto economico non porta grandi vantaggi futuri. Chivu all’Inter? Una società importante come il Como, fa fatica un allenatore a lasciarla, perchè è un club che può avere una programmazione importante nel futuro. Chivu arrivò in corsa a Parma, ma ora deve dimostrare di essere un grande allenatore, perché è ancora una scommessa”.
NM LIVE – Fava: “Con la permanenza di Conte si parte un gradino sopra alle altre, serve il giusto mix di giovani e calciatori esperti, il Napoli deve prendere un attaccante e un difensore centrale”
DINO FAVA, ex attaccante dell’Udinese: “Cittadinanza onoraria a Mertens? Oltre ad essere un calciatore straordinario, è un ragazzo squisito. E’ innamorato di Napoli e sono contento di questo riconoscimento. Conte? E’ il primo rinforzo della prossima stagione, c’è un progetto importante e serio. Conte è uno che pretende tanto e sarà riuscito a farsi promettere cose importanti, sperando che De Laurentiis mantenga le promesse.
I nomi che erano stati accostati al Napoli mi facevano preoccupare, adesso …
I nomi che erano stati accostati al Napoli mi facevano preoccupare, adesso le difficoltà sono per le altre squadre. Napoli in pole position? Bisogna vedere come si evolve la situazione e come si muovono le altre squadre. E’ prematuro, ma con Conte si parte un gradino sopra. La squadra della prossima stagione? Se vanno via alcuni calciatori, servono 5-6, se restano tutti bastano 3-4 innesti importanti. Quanti giovani e quanti esperti? In ogni squadra ci deve essere il mix giusto. Andare su un numero preciso di giovani non si può, ma serve qualcuno in più, perché una squadra ha bisogno della loro dinamicità, ma serve anche l’esperienza dei calciatori esperti. Dopo De Bruyne e Marianucci che calciatore vorrei al Napoli? Mi auguro che il Napoli prenda un attaccante e un difensore centrale, quest’anno ha fatto una fatica enorme, basta guardare il fatto che Conte abbia dovuto adattare Olivera centrale”.
NM LIVE – Scarlato: “Mertens è napoletano, al Napoli servono 6-7 innesti per la prossima stagione”
GENNARO SCARLATO, ex difensore e capitano del Napoli: “Cittadinanza onoraria a Mertens? La città ha apprezzato l’amore di questo ragazzo che viene da un altro paese. Ormai lui è napoletano, quando può sta qui e vivrà qui quando smetterà, se non ha già smesso. E’ una cosa che fa piacere sia a lui che alla città. La sua più grande qualità? Lui da centravanti ha quella capacità di dribbling nello stretto che mette in difficoltà un difensore. Era difficile in un momento marcarlo, è un calciatore completo, anche se non è di stazza molto alta.
Bologna, Como e Napoli hanno un vantaggio?
Bologna, Como e Napoli hanno un vantaggio? Si, perché danno continuità al progetto tecnico, le altre faticheranno all’inizio perché non è facile mettere subito in pratica cosa vuole l’allenatore. I calciatori importanti lo fanno, ma ci vuole comunque tempo. La prossima squadra del Napoli? Servono altri due centrali di difesa, un paio di centrocampisti. Almeno 6-7 innesti. Il Napoli può permettersi tutto, la gestione di De Laurentiis ci ha fatto capire che i soldi non si buttano e si fa una scelta mirata. Quanti giovani e quanti esperti alla De Bruyne? Di giovani forti come Cubarsì hanno un prezzo elevato. Metterei qualcuno da sotto per farlo crescere in pianta stabile, per vedere se può diventare un campione. Altrimenti vai sull’usato sicuro, che ha anche esperienza in Champions.
C’è chi dice che De Bruyne è vecchio e Modric ancora giovane?
C’è chi dice che De Bruyne è vecchio e Modric ancora giovane? E’ un calciatore straordinario, ma se il Milan pensa di risolvere i problemi con un 40enne, stiamo messi male. Siamo lontani dall’idea europea. Non è vero che non c’è talento, ma deve essere costruito. Deve avere le qualità, ma ci devi lavorare. Cosa succede a Milan, Inter e Juventus? Inzaghi ha fatto una scelta personale, dopo che ha fatto diversi anni nell’Inter non doveva dare niente più. A parte i soldi, non c’è un progetto tecnico o un allungamento di carriera in Arabia, dove ti confronti con squadre tipo il Barcellona. Fabregas mi ha sorpreso, forse ha ritenuto più opportuno dare continuità al progetto Como, dove ha più libertà di scelta, avrà fatto delle valutazioni visto che è un giovane allenatore di prospettiva. Non mi spiego la scelta di Chivu, ma anche quella di Pisacane al Cagliari”.
NM LIVE – Cammaroto: “Il Napoli ha l’accordo con Ndoye, ma il Bologna spara alto, contatti intensificati per Bonny, spunta di nuovo Zirkzee, le ultime sul futuro di Osimhen”
EMANUELE CAMMAROTO, giornalista ed esperto di mercato: “Ndoye? Il Bologna sta diventando una bottega cara. In questo momento, il Napoli ha un accordo quadriennale da quasi 2 milioni a stagione con il calciatore, intensificati i contatti con l’entourage. Manca la quadra per il Bologna che spara alto: lo valuta quasi 40 milioni di euro e vuole una contropartita. Il Napoli vorrebbe spendere 20-25 milioni cash, più una contropartita che non è Raspadori, ma Cyril Ngonge, che è un calciatore gradito da Italiano, che lo voleva già alla Fiorentina nello stesso inverno che lo prese il Napoli. Raspadori non è nella trattativa, non c’è una decisione definitiva del Napoli, ma è più fuori che dentro.
Il Napoli ci riflette e non da via Raspadori in questa fase
Il Napoli ci riflette e non lo da via in questa fase, si vedrà più avanti, perchè potrebbe rappresentare un jolly da giocare sia per una cessione onerosa a 30 milioni, sia una contropartita per un obiettivo di livello superiore. Osimhen? Gli arabi offrono 65 milioni di euro più una serie di bonus per arrivare a 70-72 milioni. E’ chiaro che il Napoli non rifiuta, facendo schermaglie e pre tattica, ma il problema è la posizione del calciatore, secondo me c’è qualcosa che non è venuto fuori. Se rifiuti quasi 30 milioni a stagione, significa che magari c’è qualcun altro sotto. Bisogna capire se c’è un club inglese, oppure c’è altro.
Ricordiamoci che in tempi non sospetti, quando ancora c’era Giuntoli alla Juventus
Ricordiamoci che in tempi non sospetti, quando ancora c’era Giuntoli alla Juventus, l’entourage aveva raggiunto un accordo con la Juve che voleva bloccare Osimhen, finalizzato a rifiutare qualsiasi altra destinazione. Giuntoli non c’è più ed è difficile che possa tornare la Juventus, ma al momento non mi sento di escludere nulla. C’è il Galatasaray si rifà sotto ed è disposto ad offrire i 75 milioni di euro della clausola al Napoli, ma bisogna capire se Osimhen è disposto a restare in Turchia. E’ convinto che possa saltare di nuovo fuori una proposta dalla Premier, ma nessuno arriverà a certe cifre sull’ingaggio. E’ una situazione che da qui ai prossimi 10-15 giorni, se non dovesse sbloccarsi, potrebbe diventare un fastidio serio per il mercato del Napoli. Il Napoli è focalizzato sulla volontà di accettare l’offerta che arrivi dall’Al Hilal o dal Galatasaray in tempi stretti, ma il problema è la posizione del calciatore. Sarà un’estate calda sul fronte Osimhen.
Ndoye sarebbe uno dei quattro esterni che il Napoli vuole avere in rosa.
Ndoye sarebbe uno dei quattro esterni che il Napoli vuole avere in rosa. Politano confermato, dall’Arabia è in arrivo una proposta per Neres, il Napoli vuole confermarlo, ma arrivano dei segnali di una proposta dall’Arabia e vedremo cosa farà il suo entourage. Riallacciati i contatti per Zirkzee, in uscita dal Manchester United. Il suo agente è socio dell’agenzia che ha portato Neres a Napoli. Attenzione agli incroci. Si sta continuando a lavorare per Bonny, sono in corso contatti che saranno intensificati tra stasera e domani. Chivu all’Inter chiederà Bonny come vice Thuram e il Napoli starebbe accelerando per portarlo in azzurro. Sarebbe la terza punta, non l’attaccante forte che vuole fare il Napoli da affiancare a Lukaku.
Manna è impegnato in un lavoro che dovrebbe portare circa 14-15 cessioni tra esuberi e prestiti
Manna è impegnato in un lavoro che dovrebbe portare circa 14-15 cessioni tra esuberi e prestiti con il Napoli convinto di portare a casa un tesoretto superiore ai 100 milioni di euro. Questa volta non ci saranno le cessioni stile Koulibaly, Insigne, con l’arrivo dei vari Kim e Kvara, ma i numeri sono quelli. Questi sono numeri per difetto, perché sono le cessioni dei prestiti. Ngonge, Raspadori, Simeone, Marin e Mazzocchi porteranno altri soldi, che potrebbe ulteriormente lievitare se dovesse partire uno tra Anguissa e Lobotka. Il Napoli farà un mercato faraonico, ma con somme che verranno reinvestite.
De Laurentiis sta facendo un lavoro chiaro e lucido
De Laurentiis sta facendo un lavoro chiaro e lucido, in regola con i bilanci a differenza di altri. La coppia dei centrali della Nazionale spagnola? E’ una strategia che dovrebbero prendere anche le società italiane, perchè qui un 20enne viene considerato ancora un adolescente e non un calciatore fatto e finito. Le valutazioni non sono inferiori a 50 milioni di euro e in Spagna hanno il bollino della clausola questi calciatori. Chissà se Rafa Marin non poteva essere valutato di più, se fosse stato impiegato di più. Mertens? Il destino ha sbagliato due volte: il luogo di nascita e il fatto che non abbia vinto lo Scudetto col Napoli, un peccato per lui e per i vari Koulibaly e Insigne. Mi auguro che Mertens e anche Hamsik possano entrare nella società Napoli, una società che ha serie chance di vincere il quinto scudetto e fare un bel percorso lungo”.
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