Crisi Calcio Italiano: La Sconfitta con la Norvegia e l’Urgenza di un Nuovo Inizio
La Nazionale Italiana ha subito un’altra pesante sconfitta, perdendo in casa a Milano, allo stadio Giuseppe Meazza, per 4 reti a 1 contro la Norvegia. I norvegesi, già qualificati ai Mondiali della prossima estate in America, hanno impartito l’ennesima lezione di calcio, dopo aver vinto all’andata in casa per 3 a 0. Un’umiliazione per una nazione quattro volte campione del mondo, l’ultimo titolo conquistato nel lontano 2006, dopo lo scandalo di Calciopoli. Invece di porci delle domande sul declino del calcio italiano e cercare ricette per rilanciarlo, continuiamo a parlare del rigore non assegnato a Ronaldo nella famosa sfida di campionato Juventus-Inter, giocata al Delle Alpi nel lontano 26 aprile 1998, definito il furto del secolo, dimenticando che i rigori, dopo, devono essere trasformati.
Il Declino del Calcio Italiano: Tra Debiti, Basso Livello e Assenza Mondiale
Lasciando da parte il passato e riprendendo la storia di oggi, vediamo squadre indebitate che non dovrebbero iscriversi al campionato, un campionato ormai non più attraente dal punto di vista qualitativo, e una nazionale che non si qualifica a un mondiale dal lontano 2014, giocato in Brasile e vinto dalla Germania. Noi continuiamo a ricreare polemiche che non servono e allontanano sempre di più i tifosi dal calcio e non solo, ma anche gli sponsor e i vari investitori, ormai orientati verso nuovi campionati o, ancora peggio, verso altri sport. Per titolo di cronaca, nel mondiale del 2014, l’Italia non superò la fase a gironi, arrivando terza e non qualificandosi neanche tra le migliori terze. Fortuna che l’Inghilterra fece peggio di noi, arrivando al quarto posto con 1 punto, sebbene noi vincemmo per 2 reti a 1 proprio contro di loro.
Ricostruire il Calcio Italiano: Regole Chiare, Arbitri e Calcio Vero
Il futuro del calcio italiano va costruito, partendo dal parlare di calcio e non di polemiche, che non servono a nessuno. Per evitare di alimentare le polemiche ci vogliono regole chiare e che valgano per tutti, uniformità di giudizio tra gli arbitri. Questi ultimi devono riprendere ad arbitrare, evitando di cullarsi sulla VAR, strumento utile se utilizzato bene. Ma la cosa più importante è che vogliamo vedere calcio e squadre che si contendono lo scudetto, la Coppa Italia o altri trofei giocando a calcio, evitando sceneggiate inutili. Tutto ciò per evitare la fine del calcio italiano.
