
Jonathan David, il nuovo attaccante della Juventus, si è presentato in conferenza stampa, segnando l’inizio di un nuovo ciclo sotto la guida del DG Damien Comolli. Il canadese, che dovrà cercare di far dimenticare le deludenti prestazioni di Vlahovic, si è mostrato entusiasta e determinato.
Le Prime Impressioni e il Ruolo in Campo
“È una grande emozione essere in una squadra come la Juve. La prima settimana è andata bene e i miei compagni mi hanno aiutato molto,” ha dichiarato David. Ha avuto un colloquio “molto positivo” con mister Igor Tudor, che gli ha chiarito le aspettative: come prima punta, il suo compito principale è fare gol. Riguardo alla possibilità di ripetere le 25 reti delle passate stagioni, David si è detto fiducioso, pur riconoscendo la natura più difensiva della Serie A.
Idoli, Numeri e Amibizioni
David ha raccontato di aver iniziato a giocare a calcio grazie al padre e di aver sempre sognato di diventare un professionista. Tra i suoi modelli del passato ha citato Didier Drogba e Samuel Eto’o, mentre ha ammesso di avere molti riferimenti tra i grandi attaccanti bianconeri come Cristiano Ronaldo, Dybala, Del Piero e Trezeguet.
Ha scelto la maglia numero 30 come omaggio al compleanno del padre, definendolo un “bel messaggio”. Il suo soprannome, “Iceman”, deriva dalla sua “freddezza” che ritiene utile nell’ultimo passaggio. Sul campo, ha già lavorato tatticamente con Tudor, che lo sta provando come marcatore e prima punta. David ha sottolineato la sua natura competitiva e il desiderio di diventare uno dei migliori bomber al mondo, avendo scelto la Juventus proprio per le sue grandi ambizioni.