De Ketelaere Atalanta: il belga al centro del rilancio
Il belga si deve rilanciare dopo un periodo non facile. E Palladino potrebbe essere l’uomo giusto: ecco perché
Dopo la sosta per le nazionali, a Zingonia si respira un’aria nuova e carica di aspettative. L’Atalanta di Raffaele Palladino è pronta a ripartire con il gruppo quasi al completo, e al centro dei piani tattici del tecnico c’è Charles De Ketelaere, il giocatore che dovrà dare nuova linfa alla fase offensiva e riaccendere entusiasmo e ambizioni.
Secondo quanto riportato da TMW, il belga è fermo a un periodo senza gol dalla doppietta contro il Lecce dello scorso 14 settembre, ma resta un elemento chiave per il nuovo corso dell’Atalanta. Il suo rientro, previsto dopo gli impegni con il Belgio, segnerà il completamento del reparto offensivo, permettendo a Palladino di costruire il tridente dei sogni: un 3-4-3 fluido, pronto a trasformarsi in 3-4-2-1, con Lookman e Scamacca già tornati e in buona condizione fisica.
L’De Ketelaere Atalanta rappresenta la scintilla ideale per un attacco che punta sulla qualità individuale e sulla duttilità tattica. La visione di gioco del belga e la sua capacità di muoversi negli spazi saranno centrali per far funzionare la nuova struttura offensiva, affiancato da due terminali come Lookman e Scamacca, complementari alle sue caratteristiche. Il tridente così costruito dovrà ridare energia al gioco dell’Atalanta, riportando fluidità e imprevedibilità nelle azioni d’attacco.
Palladino può contare su una rosa ampia, tecnica e fisica, pronta a interpretare la sua idea di calcio, già intravista nei primi giorni di lavoro dopo la pausa. L’obiettivo è chiaro: ritrovare intensità, compattezza e spirito di squadra, qualità che nelle ultime settimane sono venute meno, come evidenziato dalla prestazione piatta contro il Sassuolo. La presenza di De Ketelaere sarà fondamentale per accelerare questo processo, rendendo l’attacco più dinamico e creativo.
La nuova Atalanta punta a ritrovare fiducia e continuità, e l’inserimento di De Ketelaere sarà un fattore determinante. Il belga, con la sua capacità di leggere il gioco e creare occasioni, può trasformarsi nella chiave di volta per un rilancio importante, sia in campionato sia in coppa.
