La foto è stata presa dall'evento Defence Summit 2025 de Il Sole 24 Ore
Il primo Defence Summit del Sole 24 Ore mette in luce il ruolo dell’Italia tra NATO e UE, ribadendo che la pace non è più scontata e che istituzioni, forze armate e imprese devono fare sistema.
La pace non è più scontata: istituzioni, forze armate e imprese chiamate a “fare sistema” per difendere democrazie e infrastrutture.
Il 4 dicembre 2025 si è svolta la prima edizione del Defence Summit, organizzato da Il Sole 24 Ore in collaborazione con l’Istituto Affari Internazionali (IAI) e il Centro Alti Studi per la Difesa (CASD). Un evento digitale che ha riunito vertici istituzionali, rappresentanti NATO, forze armate e imprese del settore aerospaziale e difesa, con l’obiettivo di riflettere sulle nuove sfide della sicurezza europea.
Dichiarazioni di scenario
- Pace e democrazia: “Dal 2022 viviamo in una fase storica nella quale la pace in Europa non è più scontata e le nostre democrazie vanno difese”, hanno sottolineato gli organizzatori nelle introduzioni.
- Industria nazionale: L’aerospazio e difesa sono stati definiti “un asset fondamentale non solo per la sicurezza, ma anche per l’innovazione e l’occupazione”.
- Minacce ibride: “Gli attacchi cyber e le violazioni dello spazio aereo sono ormai parte integrante della guerra ibrida”.
- Collaborazione: “Istituzioni, forze armate e imprese devono fare sistema per garantire resilienza e deterrenza”.
Temi centrali
- Resilienza europea: Rafforzare la capacità di risposta comune di fronte a minacce convenzionali e non convenzionali.
- Valore economico della difesa: L’industria italiana come motore di innovazione e occupazione.
- Nuove frontiere della guerra: Cybersecurity e protezione delle infrastrutture critiche.
- Fare sistema: La necessità di una collaborazione stretta tra istituzioni, forze armate e imprese.
Box di approfondimento – L’industria italiana della difesa
- Occupazione: Oltre 50.000 addetti diretti e indiretti.
- Export: L’Italia è tra i primi dieci Paesi al mondo per esportazioni nel settore.
- Innovazione: Investimenti crescenti in cybersecurity, spazio e tecnologie dual use.
Dichiarazioni di Crosetto
L’evento si è concluso con le dichiarazioni del Ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha richiamato l’urgenza di costruire una protezione nazionale più aderente ai rischi attuali e capace di operare in un contesto multidominio, dall’ibrido allo spazio, mantenendo l’equilibrio tra forze convenzionali e nuove tecnologie.
“Siamo chiamati a costruire una protezione per la nostra nazione, una difesa più aderente ai rischi attuali”.
- Ha sottolineato l’importanza di uno strumento militare capace di operare nel cosiddetto “multidominio”, cioè in città, sul mare, nei fondali marini, nei cieli, nello spazio e nel sub-spazio, affrontando anche le minacce ibride.
- Ha parlato di una “delicata alchimia tra forze convenzionali e nuove tecnologie”, da mantenere in equilibrio per garantire sicurezza e deterrenza.
