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“Il Derby è una partita speciale con un’atmosfera ed emozione uniche. Si sente nell’aria già nei giorni che precedono la partita”, con queste parole Xabi Alonso ha presentato il derby di sabato contro l’Atletico Madrid, il suo primo da allenatore del Real. Anche se con il suo Leverkusen era già stato al Metropolitano ma “un conto è andarci con il Real e altra cosa è andare con un altro club”. La preparazione alla partita però non cambia (“sempre con lo stesso approccio”), anche per la stracittadina e contro un avversario d’eccezione come il Cholo Simeone, con cui lo spagnolo schiva il confronto: “Quello che ha fatto in questi quattordici anni all’Atletico è di fondamentale importanza. Io sono solo all’inizio. Mi piace procedere a piccoli passi, non mi pongo obiettivi a lungo termine. L’inizio è stato buono, ma la strada è ancora lunga”.
Derby, Real a punteggio pieno
Il Real si presenterà all’appuntamento del Metropolitano a punteggio pieno, dopo 6 vittorie su 6 in Liga. Ma Xabi non cade nel tranello: “Ogni partita è difficile da vincere. Ne abbiamo giocate solo sei e finora le abbiamo vinte tutte, ma alcune abbiamo faticato. Non dobbiamo essere troppo sicuri di noi stessi. Non bisogna pensare che solo scendendo in campo e avendo la squadra che abbiamo, si possa vincere. Bisogna lavorare sodo e prepararsi bene. Dobbiamo essere costanti. Non dobbiamo rilassarci, perché si può commettere un errore in ogni momento. La classifica non dice molto in questo momento. Si potrebbe aumentare il vantaggio, ma non è mai facile giocare al Metropolitano. Avremo una partita molto impegnativa”.
