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Nella notte droni russi sarebbero entrati nello spazio aereo della Polonia, minacciando la città di Zamosc. Aerei polacchi sono stati attivati per garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco dopo che la Russia ha lanciato attacchi aerei contro l’Ucraina. Lo hanno reso noto le forze armate polacche. L’esercito polacco ha denunciato, in effetti, oggi un “atto di aggressione” con oltre dieci oggetti volanti rilevati dai radar durante un attacco russo contro l’ovest dell’Ucraina occidentale. “A seguito dell’attacco odierno della Federazione Russa sul territorio ucraino, si è verificata una violazione senza precedenti dello spazio aereo polacco da parte di oggetti tipo drone. Si tratta di un atto di aggressione che ha creato una reale minaccia alla sicurezza dei nostri cittadini”, ha sottolineato il comando operativo dell’esercito polacco in un messaggio su X.
Droni russi, Tusk ha informato la NATO
Così il Primo Ministro polacco Donald Tusk: “Ho informato il Segretario Generale della NATO sulla situazione attuale e sulle azioni intraprese in merito agli oggetti che hanno violato il nostro spazio aereo. Siamo in costante contatto.”
Le parole del presidente polacco
Il presidente polacco, Karol Nawrocki, ha dichiarato che a breve guiderà una riunione di emergenza dell’Ufficio per la sicurezza nazionale, insieme al primo ministro Tusk, dopo la segnalazione di droni russi entrati nello spazio aereo polacco. “Dal momento in cui si sono verificati i casi di violazione dello spazio aereo della Polonia, sono rimasto in costante contatto con il vicepremier, il ministro della Difesa e i principali comandanti delle Forze Armate”, ha scritto su X. “Ho preso parte a un briefing presso il comando operativo delle Forze Armate. A breve guiderò un briefing al quale parteciperà anche il capo del governo. La sicurezza della nostra Patria è la priorità assoluta e richiede una stretta cooperazione”. La riunione straordinaria del Consiglio dei ministri è programmata per le ore 8. Tusk si sta consultando con i principali ministri responsabili della difesa e della sicurezza.
La condanna di Tajani
“Condanno con fermezza la violazione del territorio polacco da parte di droni russi: un fatto gravissimo e inaccettabile, che è un’offesa alla sicurezza dell’intera area euro-atlantica”. Così il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani.
“L’Italia esprime piena solidarietà alla Polonia, Paese amico e alleato, ribadendo il suo impegno per la difesa della sovranità e dell’integrità territoriale. Ogni provocazione va respinta con fermezza e unità da parte dell’Europa”.
Giorgia Meloni su quanto accaduto in Polonia
“Esprimo, a nome del governo italiano, piena solidarieta’ alla Polonia per la grave e inaccettabile violazione, da parte russa, dello spazio aereo polacco e dell’Alleanza Atlantica”. Cosi’ la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in una dichiarazione diffusa da Palazzo Chigi dopo che Varsavia ha denunciato l’abbattimento di droni russi sul suo territorio. “L’Italia continuera’ a lavorare per garantire la sicurezza europea, a partire da quella ucraina, e per il raggiungimento di una pace giusta e duratura”, aggiunge la premier.
La difesa della Russia
L’incaricato d’affari russo in Polonia, Andrey Ordash, ha dichiarato che dei droni al centro delle recenti violazioni dello spazio aereo polacco si sa solamente che sono entrati dall’Ucraina, implicando che non vi sono prove di responsabilità russa e lasciando intendere una possibile pista ucraina. “Sappiamo una cosa: questi droni sono arrivati dall’Ucraina” ha detto Ordash ai giornalisti dopo essere stato convocato presso il Ministero degli Esteri polacco a seguito dell’incidente.
Il Ministro degli Esteri della Germania
“La scorsa notte, droni russi hanno violato in modo significativo lo spazio aereo polacco. La Russia ha così accettato con leggerezza una pericolosa escalation. Stiamo analizzando attentamente gli eventi della notte scorsa. Ne abbiamo discusso nel Consiglio NATO a Bruxellese ora approfondiamo la questione nell’ambito delle consultazioni sulla sicurezza ai sensi dell’articolo 4 del Trattato NATO, come giustamente richiesto dalla Polonia” ha detto il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul nel corso di una conferenza stampa con il suo omologo olandese David van Weel.
