Fonte foto: Wikipedia
Dal Casinò di Sanremo annunciati i brani dei Big e le nuove proposte
Dal Teatro del Casinò è andata in scena la puntata finale di Sarà Sanremo, condotta da Carlo Conti insieme a Gianluca Gazzoli. Una serata che ha intrecciato emozioni e attese: da un lato le sfide dei sei finalisti di Sanremo Giovani, dall’altro l’annuncio dei titoli dei brani dei trenta Big che saliranno sul palco dell’Ariston per il Festival di Sanremo 2026.
I debutti e i ritorni dei Big
Settembre ha scelto la fragilità di Vertebre, Raf la promessa di Ora e per sempre, Tredici Pietro la sincerità di Uomo che cade, Tommaso Paradiso la difesa dei sentimenti con I Romantici.
Patty Pravo ha portato l’aura di Opera, Fulminacci l’ironia di Stupida sfortuna, Luchè il percorso interiore di Labirinto, Arisa la leggerezza di Magica favola, Serena Brancale l’intimità di Qui con me, Enrico Nigiotti la confessione di Ogni volta che non so volare.
Le sorprese e le collaborazioni
LDA e AKA 7even hanno presentato Poesie clandestine, Malika Ayane ha portato Animali notturni, Mara Sattei Le cose che non sai di me, J-Ax ha scelto l’ironia di Italia starter pack, mentre Fedez e Marco Masini hanno unito le forze in Male necessario.
Levante ha raccontato la potenza dell’amore con Sei tu, Samurai Jay ha debuttato con Ossessione, Ermal Meta è tornato con Stella Stellina, Elettra Lamborghini ha fatto ballare con Voilà: si balla, Eddie Brock ha emozionato con Avvoltoi, Dargen D’Amico ha provocato con Ai Ai, Nayt ha portato Prima che.
Le voci nuove e i ritorni attesi
Le Bambole di pezza hanno celebrato la sorellanza con Resta con me, Leo Gassmann ha lanciato il suo grido d’amore con Naturale, Sal Da Vinci ha scelto la promessa eterna di Per sempre sì.
Ditonellapiaga ha portato l’ironia pungente di Che fastidio, Chiello ha debuttato con Ti penso sempre, mentre Francesco Renga ha affrontato paure e fragilità con Il meglio di me.
Sanremo Giovani
Le sfide hanno portato emozioni forti. Angelica Bove ha superato Welo con Mattone, imponendo la sua intensità. Nicolò Filippucci ha vinto contro Seltsam con Laguna, conquistando con delicatezza. La terza sfida, ad alta tensione, ha messo di fronte Antonia e Senza Cri: “A volte il destino ha più fantasia di noi”, ha commentato Gazzoli. A vincere è stata Senza Cri, che ha trasformato il legame personale in forza artistica.
Festival di Sanremo 2026
Il mosaico è ormai completo: il Festival di Sanremo 2026 si annuncia come un palcoscenico di contrasti e armonie, dove la tradizione incontra la novità, la leggerezza si intreccia con la profondità e ogni artista porta la propria verità. Sarà un’edizione che promette di raccontare l’Italia attraverso le sue voci, i suoi sogni e le sue fragilità, trasformando ogni canzone in un frammento di storia collettiva.
