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A Gaza continuano i raid Israeliani. Da quanto apprendiamo da SkyTg24 un drone kamikaze ha colpito il complesso ospedaliero Nasser di Khan Younis: 14 le vittime del raid, inclusi 4 giornalisti. Israele ha schierato i tank alla periferia di Gaza City “in vista di una grande offensiva per conquistare l’intera città”. Hamas: “289 palestinesi morti per fame nella Striscia, 115 bambini”. Almeno sei persone sono morte e 86 sono rimaste ferite, nei raid aerei condotti da Israele sulla capitale yemenita Sana’a, controllata dai ribelli Houthi.
Gaza, almeno 15 persone uccise dai raid israeliani
Almeno 15 persone, inclusi 4 giornalisti, sono stati uccisi oggi nell’attacco dell’Esercito israeliano con un drone kamikaze che ha preso di mira il complesso ospedaliero Nasser di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. In totale solo 23 i morti nei raid israeliani da questa mattina. In precedenza, l’agenzia palestinese Wafa aveva reso noto che almeno nove civili erano morti in diversi attacchi dell’Idf nel territorio. Tra questi erano inclusi cinque membri di una famiglia nel bombardamento di una casa nella zona di al-Karameh, a nord-ovest di Gaza City.
I morti per fame
Il ministero della Salute di Gaza gestito da Hamas afferma che nelle ultime 24 ore 11 palestinesi, inclusi due bambini, sono morti a causa della fame e della malnutrizione nella Striscia. Il bilancio complessivo delle vittime della fame e della malnutrizione dall’inizio della guerra con Israele sale così a 300, tra cui 117 bambini, si legge inoltre in un comunicato stampa pubblicato su Telegram.