
Fonte foto: Festival Giornalisti del Mediterraneo
Giornalisti del Mediterraneo: a Otranto il futuro del racconto ambientale e dei diritti umani
Dal 3 al 6 settembre, Otranto ospita il Festival Giornalisti del Mediterraneo: quattro giorni di dialoghi, reportage e workshop sui temi che attraversano il nostro tempo. Un appuntamento che si conferma come crocevia di voci, esperienze e prospettive, dove il giornalismo si fa strumento di consapevolezza e cambiamento.
Giustizia ambientale e climatica: una questione di diritti umani
Tra i protagonisti attesi, Marianna Balfour, Responsabile Comunicazione WWF Mediterraneo, porterà la sua esperienza al panel “Mediterraneo, giustizia ambientale e climatica: per un futuro inclusivo dei diritti umani”. Il suo intervento si concentrerà sul legame profondo tra ecosistemi e comunità costiere, sottolineando come la crisi climatica nel Mediterraneo non sia solo una questione ecologica, ma anche sociale e umanitaria.
La giustizia ambientale, infatti, non può prescindere dai diritti umani: l’innalzamento del livello del mare, la perdita di biodiversità e l’accesso diseguale alle risorse naturali colpiscono in modo sproporzionato le fasce più vulnerabili della popolazione. È necessario un approccio inclusivo, che metta al centro la dignità delle persone e la tutela del territorio.
Il ruolo del giornalismo: raccontare per cambiare
Il Festival Giornalisti del Mediterraneo si propone come spazio di riflessione e confronto, dove il racconto giornalistico diventa ponte tra realtà locali e sfide globali. Attraverso reportage, inchieste e testimonianze, si costruisce una narrazione capace di illuminare le connessioni tra ambiente, diritti e futuro.
In un tempo in cui il Mediterraneo è frontiera di crisi e speranza, il festival invita a guardare oltre le onde, per ascoltare le storie che il mare custodisce e che il giornalismo può far emergere.