Fonte immagine: Taormina News 24
Il biondo danese attaccante del Napoli, Rasmus Hojlund, in poche ore ha stregato tutti, segnando non solo dopo pochi minuti in campo, ma anche nel cuore dei tifosi azzurri. Un predestinato che, venuto dalle terre desolate britanniche, sembra calcare i terreni partenopei da anni.
Hojlund ‘studente modello’: ha memorizzato i movimenti di Conte in 48 ore
In 48 ore Rasmus Hojlund ha conquistato Antonio Conte. Questo è quanto si legge sull’edizione odierna del Corriere della Sera sull’attaccante: “Occhi grandi, azzurri e furbi. Hojlund si concede un pizzico di ironia sui social dopo il gol al debutto con la maglia del Napoli («il primo giorno al nuovo lavoro non mi ha deluso»). Il danese, 23 anni a febbraio, fino a ieri «riserva» dello United, che due stagioni fa non aveva badato a spese – 75 milioni per strapparlo all’Atalanta – diventa, sotto la guida di Antonio Conte, l’uomo giusto al posto giusto, il bomber europeo pronto all’uso, apriscatole e volto copertina in Champions giovedì contro il City…”.
Le caratteristiche di Hojlund
“…profondità, atletismo, capacità di difendere la palla, senso del gol e una buona dose di allegria contagiosa che non guasta: i movimenti chiesti da Conte li ha memorizzati nel giro di 48 ore. De Laurentiis ha dovuto «promettere» 50 milioni allo United per assicurarselo (c’è l’obbligo di riscatto), all’indomani dell’infortunio di Lukaku”.
Hojlund, retroscena sul contratto: c’è una clausola, ma non è valida subito
Fabrizio Romano ha raccontato alcuni retroscena legati all’arrivo di Rasmus Hojlund al Napoli. L’attaccante danese, reduce da un’esperienza complicata al Manchester United, ha iniziato la sua avventura in azzurro con entusiasmo e il club partenopeo non potrebbe essere più soddisfatto. Sul piano contrattuale, l’operazione è stata studiata con attenzione…
L’attaccante ha una clausola rescissoria attiva soltanto dal 2027
…quindi non sarà valida nella prossima estate. Nel frattempo, però, il Napoli intende puntare forte su di lui. L’idea del club è chiara: lavorare in prospettiva con un centravanti giovane, già capace di impattare subito in campo e con le qualità per diventare il punto di riferimento offensivo degli azzurri per diversi anni.
Conclusioni su Hojlund
Il granitico e veloce attaccante danese sembra davvero ciò che mancava. Ha regalato, con il suo arrivo, ciò che Conte ha ricercato tutto l’anno dello scudetto nel belga Lukaku. Capacità di farsi trovare pronto, di essere sempre in partita, di difendere la palla e far salire la squadra, ma anche, per la prima volta, regala un’arma importante, fondamentale per alcune partita, ossia la capacità di poter ripartire anche in velocità, sorprendendo in contropiede le difese avversarie. Insomma davvero belle prospettive ed un futuro che già entusiasma il popolo azzurro.
