Fonte immagine: La Nuova Calabria
I Riformisti del PD, guidati da Guerini, si sono incontrati a Milano presso i Bagni Meravigliosi del Teatro Franco Parenti. L’Europa è sempre il faro contro i tentennamenti di una leadership PD appiattita su posizioni troppo a sinistra. Altro tema la crescita. Di seguito quanto scrive “Il Sole 24 Ore”.
I Riformisti si incontrano a Milano
Il Sole 24 Ore sottolinea come Guerini e gli altri Riformisti PD battano soprattutto sull’europeismo. “Il faro è sempre l’Europa, proprio nel giorno in cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella fa un forte richiamo in tal senso, richiamo avvenuto a due giorni dal niet pronunciato in Aula da Giorgia Meloni alla riforma del sistema di voto nell’Unione europea per superare l’unanimità e quindi i diritti di veto («il voto a maggioranza è sempre stata una richiesta del Pd, assurdo non cavalcare questo tema per mostrarsi come i veri europeisti», dice ancora Guerini). E poi, naturalmente, le politiche per le imprese e le partite Iva e in fin dei conti per la “crescita”, che è anche il titolo della convention organizzata nella suggestiva cornice dei Bagni Meravigliosi del Teatro Franco Parenti dai riformisti “doc” del Pd, quelli che poco prima delle elezioni regionali nelle Marche hanno strappato con Energia popolare di Stefano Bonaccini e Alessandro Afieri, accusati di eccessiva acquiescenza nei confronti della linea politica a loro avviso troppo spostata a sinistra della segretaria Elly Schlein.”
Chi sono i Riformisti presenti a Milano
“Apre Guerini, chiude Graziano Delrio: entrambi ministri dei governi Renzi e Gentiloni. Come ministra di quei governi è stata Marianna Madia. Ci sono Giorgio Gori (che fa gli onori del padrone di casa). Ci sono Lia Quartapelle, Simona Malpezzi, il veltroniano Walter Verini, Emanuele Fiano, Filippo Sensi, la pasdaran europeista Pina Picierno, la lettiana Paola De Micheli e molti altri. C’è Sandra Zampa, che porta nientemeno che il saluto del fondatore dell’Ulivo Romano Prodi. E c’è anche il liberal Enrico Morando, presidente di LiberàEguale, che venerdì prossimo a Livorno ha organizzato un altro convegno riformista incentrato sui temi internazionali: «Oggi abbiamo passato il Rubicone, non si torna più indietro».”
Risorge l’altra anima del PD
I Riformisti non accettano l’unanimismo interno al partito. “…è finito l’unanimismo degli ultimi due anni e mezzo attorno alla segretaria e riparte la dialettica interna al partito, naturalmente con vista prossimo congresso per contendere la leadership a Schlein, come ammette Delrio («siamo stati in colpevole silenzio, ora riprendiamo la nostra voce») e come rilancia Picierno («serve chiarezza dentro il Pd e i congressi servono proprio a questo, per discutere la linea politica»).”
