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Il Bayern ha tremato ed ha rischiato di uscire troppo presto. Sulla strada degli ottavi ha trovato un Flamengo aggressivo e in alcuni momenti in grado di far traballare la difesa dei tedeschi. Il 4-2 finale non rende merito ai brasiliani, condannati da un paio di errori individuali e dalla notevole differenza tecnica. La squadra di Kompany soffre per la seconda volta contro una sudamericana, ma alla fine la spunta. Sabato pomeriggio, ad Atlanta, ci sarà la maxi sfida contro il Paris Saint-Germain.
Il Bayern fa valere la superiorità
I bavaresi sono scesi in campo con la solita mentalità sfruttando la linea alta e un recupero palla immediato. A mandare in tilt la difesa verdeoro sono stati i calci d’angolo di Kimmich. Il centrocampista ha descritto traiettorie talmente tagliate da portare Pulgar all’autogol. L’assolo di Kane dopo appena 9 minuti ha fatto infuriare il Flamengo. La reazione di nervi ha dato una scossa alla squadra di Filipe Luis. L’ex Roma Gerson ha aumentato i giri del motore superando Neuer con una conclusione centrale ma improvvisa. Ma i bavaresi hanno risposto presente pochi minuti più tardi quando Goretzka, su un rinvio sbilenco di Araujo, si è inventato il piazzato del 3-1.
E’ stata battaglia
Il match, in una ripresa abbastanza folle, ha subito continue variazioni. Il Flamengo, spinto dal pubblico dell’Hard Rock Stadium di Miami, ha sfruttato l’ingenuità di Olise (fallo di mano nella propria area). Jorginho ha dimostrato freddezza dal dischetto spiazzando il portiere tedesco e segnando il suo primo gol in rossonero. Il pressing asfissiante ha tolto fiato a un Bayern impreciso e meno efficace rispetto al solito. La garra sudamericana ha contribuito a sporcare ancor di più la gara. Soltanto la seconda follia di Araujo – dribbling audace sulla propria trequarti – ha permesso ai tedeschi di rimettere la testa davanti: le geometrie di Kimmich hanno spalancato la strada per il 41° gol in 50 partite stagionali di Harry Kane.
Il tabellino
LAMENGO (4-4-2): Rossi 5,5; Wesley 5, Ortiz 5,5, Pereira 5, Alex Sandro 5,5 (36’ st Lucas sv); Gerson 6,5 (36’ st Wallace Yan sv), Jorginho 6,5 (36’ st De la Cruz sv), Pulgar 5 (46’ pt Allan 6), De Arrascaeta 6,5 (13’ st Bruno Henrique 6); Araujo 4, Plata 5.
A disp.: Cunha, Varela, Danilo, Vina, Victor, Everton Araujo, Pedro, Everton, Juninho, Michael. All.: Filipe Luis 5
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer 6,5; Laimer 6 (48’ st Boey sv), Upamecano 6,5, Tah 6, Stanisic 6,5; Goretzka 7 (13’ st Pavlovic 6), Kimmich 7; Olise 5,5, Gnabry 7 (27’ st Musiala 6), Coman 6,5 (13’ st Sanè 6,5); Kane 7,5 (48’ st Muller sv).
A disp.: Peretz, Urbig, Kim, Guerreiro, Kiala, Aznou, Palhinha, Bischof, Karl, Santos. All.: Kompany 7
ARBITRO: Oliver (Ing) 5,5
MARCATORI: 6’ pt aut. Pulgar (F), 9’ pt, 28’ st Kane (B), 33’ pt Gerson (F), 41’ pt Goretzka (B), 10’ st rig. Jorginho (F)
AMMONITI: Pulgar (F), Tah (B), Plata (F), Allan (F), Wesley(F), Kimmich (B), Kane (B), Musiala (B), Laimer (B)
NOTE: Recuperi: pt 8’, st 7
