Premio Michele Serio Fonte foto: Alessia Della Ragione
Un riconoscimento letterario che intreccia memoria, territorio e scrittura di genere, nel nome di Michele Serio.

Sabato 25 ottobre, nella suggestiva Sala Ostrichina del Parco Borbonico del Fusaro, si è svolta la prima edizione del Premio Michele Serio. Il riconoscimento è dedicato alla narrativa grottesca, pulp e noir. L’evento ha saputo coniugare memoria, innovazione e radicamento territoriale, rendendo omaggio allo scrittore Michele Serio. Scomparso nel 2021, Serio è considerato tra gli autori più originali e visionari del panorama letterario italiano e internazionale.
I vincitori delle sezioni letterarie
La giornata ha visto la partecipazione di autori, editori, giornalisti e lettori appassionati, in un clima di entusiasmo e condivisione. A trionfare nella sezione “Umoristico, grottesco, pulp” è stato Matteo Scifoni con il romanzo Le Diomedee (ed. Efesto), mentre la sezione “Giallo, noir” ha premiato Ivana De Nardo per Un’ombra tra gli ulivi (ed. Ventura). La giuria ha assegnato il riconoscimento “Il buio in prima pagina” alla giornalista Valentina Trifiletti, premiandola per il suo impegno nel raccontare le zone d’ombra della società con rigore e sensibilità.

Bacoli Capitale della Cultura 2028
Il Premio Michele Serio non è stato solo un’occasione per celebrare la scrittura di genere, ma anche un momento di valorizzazione culturale del territorio flegreo. Lo ha sottolineato il Vicesindaco di Bacoli Mauro Cucco, che ha annunciato l’inserimento ufficiale del premio nel dossier di candidatura di Bacoli Capitale Italiana della Cultura 2028. “A Bacoli non abbiamo solo monumenti da visitare, come il Castello di Baia o la Casina Vanvitelliana. Possediamo anche un patrimonio intangibile: il capitale umano. È bello sapere che i cittadini bacolesi, come Eva Serio, mettano a disposizione del territorio la propria eredità culturale per realizzare eventi come questo”, ha dichiarato Cucco.
Le menzioni speciali e gli ospiti
Due le menzioni speciali assegnate dall’Associazione Culturale Ba.Cu.Le. – Bacoli Cultura e Letteratura, in collaborazione con il Comune di Bacoli: quella per il miglior libro ambientato nei Campi Flegrei è andata a Nostra Signora dei fulmini di Giancarlo Piacci (ed. Salani), mentre la migliore scena ambientata alla Casina Vanvitelliana è stata premiata nel romanzo 1983 di Gianluca Spera (ed. Colonnese).
A rendere ancora più vivace la cerimonia, la conduzione brillante di Stefano Sarcinelli, che ha saputo alternare ironia e ritmo, coinvolgendo il pubblico con eleganza. Lo scrittore Piergiorgio Pulixi ha tenuto un talk appassionante sull’“Anatomia del noir”, offrendo spunti di riflessione sul potere narrativo dell’oscurità e della tensione. La chiusura è stata affidata alla comicità tagliente di Vincenzo Comunale, che ha conquistato la platea con il suo umorismo intelligente.
Un premio che diventa rituale
Il Premio Michele Serio è ideato e diretto da Eva Serio, figlia dello scrittore, e rappresenta un atto di amore verso la memoria paterna e la letteratura di confine. L’organizzazione è curata dall’Associazione culturale Ba.Cu.Le., con il patrocinio del Comune di Bacoli, Bacoli Capitale della Cultura 2028, Associazione Campana Editori, Federazione Nazionale Stampa Italiana, Ente Nazionale Attività Culturali e L’Albero Rosso.
Questa prima edizione ha dimostrato come la letteratura possa essere strumento di rigenerazione culturale e identitaria. Il Premio Michele Serio non è solo un tributo a un autore, ma un laboratorio di idee, un ponte tra generi e generazioni, un invito a esplorare il lato grottesco e profondo della realtà. Un appuntamento che promette di diventare rituale, capace di trasformare Bacoli in un crocevia di narrazioni e visioni.
