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Inter-Milan sarà il derby di domani sera a San Siro. Per Allegri un ritorno alla partitissima. Nella consueta conferenza stampa pre match, il tecnico toscano ha parlato di quanto si potrà vedere in campo e dell’atmosfera che circonda la partitissima meneghina.
Inter-Milan non uno snodo cruciale
“Osserviamo la partita. Domani sarà una serata meravigliosa. All’interno della gara c’è una rivalità storica. Ero partito bene nel 2010, poi… Speriamo che sia una bella partita anche sotto l’aspetto tecnico. Incontriamo una squadra molto forte che, insieme al Napoli, è la favorita per lo scudetto… Continua il tecnico: “Il derby però è sempre una partita a sè. Dobbiamo fare una gara molto valida e dobbiamo essere più attenti, non come contro il Parma” Per Allegri non sarà uno snodo cruciale: “Domani inizia il periodo che ci dovrà portare a marzo, quando ci sarà la sosta per la nazionale che spero vada ai Mondiali, in cui dovremo giocarcela per le posizioni finali. In mezzo abbiamo anche le gare di Coppa Italia e Supercoppa.
Un ricordo della Vanoni
Inter-Milan si gioca proprio dopo la morte di Ornella Vanoni. Così Allegri: “Una donna meravigliosa, ironica e simpatica. Sono molto dispiaciuto perché era milanista, anche se ultimamente avevo letto che simpatizzava per Bonny…”
Un match che si prepara da solo
Sempre Allegri: “Lavoriamo per giocare gare del genere. Sono le grandi partite che danno tanta adrenalina ed emozione. Domani è una di quelle e dovremo farla nel migliore dei modi.” Ma il campionato è lungo: “Il campionato è lungo. In una settimana la classifica può cambiare in un attimo. Dobbiamo essere tra le prime quattro il 25 marzo”
Allegri e l’Inter
Il tecnico toscano ammette: “L’anno in cui sono tornato alla Juve. In una notte ho dovuto decidere se andare al Real, all’Inter o alla Juve. Con Marotta ho lavorato alla Juve molto bene e ci siamo tolti delle grandi soddisfazioni”. Poi aggiunge sul derby: “Si parte da 0-0. L’Inter è forte ed è in un ottimo momento, ma lo siamo anche noi. Conosciamo le loro qualità. Sono forti fisicamente, tecnicamente e concludono bene in porta. E’ la prima squadra del campionato italiano come conclusioni in porta e quella che concede meno. Serve attenzione perché i dettagli faranno la differenza”
Su Rabiot e i derby passati
“Rabiot gioca. Spiegare i rendimenti è difficile. Ci sono anni in cui si fa bene negli scontri diretti e si hanno più difficoltà con le piccole. Quest’anno per ora è andata così…” Poi continua: “Nei primi minuti con la Roma abbiamo sbagliato molto tecnicamente, però con il Napoli abbiamo battagliato senza perdere la concentrazione. L’unica cosa che dobbiamo fare è migliorare.”
Leao e Pulisic
Allegri sui due calciatori: “Mi aspetto da loro quello che mi aspetto da tutti quelli che giocheranno. Athekame indisponibile perché ha un problema al Soleo e Gimenez che ha ancora un problema alla caviglia. Gli altri sono migliorati di condizione” I duelli la chiave del match: “Quando si vincono i duelli individuali hai più probabilità di vincere. A Parma nel secondo tempo ne abbiamo vinti pochi e abbiamo rischiato di perdere. Con l’Inter sarà una gara di ottimo livello sotto l’aspetto tattico e fisico. Dobbiamo avere entusiasmo e voglia di raggiungere il risultato per fare un passo in avanti in classifica e dare continuità di risultati”
Conclude Allegri
