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Israele ha attaccato la capitale iraniana poche ore fa. Diversi boati hanno rimbombato in tutta Teheran. La popolazione si è svegliata al suono delle esplosioni. La televisione di Stato ha riconosciuto che l’attacco è in corso e che la difesa aerea è in azione. Non è stato immediatamente chiaro cosa sia stato colpito, anche se il fumo potrebbe provenire da Chitgar, un quartiere nella parte occidentale di Teheran.
Israele-Iran, tensione ai massimi livelli
L’attacco arriva mentre le tensioni hanno raggiunto nuovi picchi a causa del rapido avanzamento del programma nucleare di Teheran. Giovedì, il Consiglio dei Governatori dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), per la prima volta in 20 anni, ha criticato l’Iran per non aver collaborato con i suoi ispettori. L’Iran ha immediatamente annunciato che avrebbe creato un terzo sito di arricchimento nel paese e sostituito alcune centrifughe con altre più avanzate. Israele ha avvertito per anni che non avrebbe permesso all’Iran di costruire un’arma nucleare. Teheran insiste di non voler costruirla, sebbene i funzionari locali abbiano ripetutamente avvertito che potrebbe farlo. Gli Stati Uniti si preparavano all’attacco da giorni, avendo già ritirato alcuni diplomatici dalla capitale irachena e offerto evacuazioni volontarie per le famiglie dei soldati statunitensi nel Medio Oriente. Il greggio Brent, di riferimento, ha registrato un’impennata a seguito dell’attacco, con un rialzo di oltre il 2%.
Gli obiettivi di Israele
Israele ha mirato ai vertici del programma nucleare iraniano. I media statali iraniani annunciano l’uccisione del comandante del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica, Hossein Salami, nell’attacco israeliano avvenuto questa notte. Almeno due gli scienziati iraniani del programma nucleare iraniano che sono rimasti uccisi dall’attacco sferrato dall’aeronautica israeliana. In base a quanto riporta l’agenzia iraniana Tasnim sono Mohammad Mehdi Tehranchi e Fereydoun Abbasi ad aver perso la vita. Il capo di stato maggiore delle forze armate iraniane, Mohammad Bagheri, è stato ucciso durante gli attacchi israeliani secondo quanto riportato dalla televisione di stato. “Il generale maggiore Mohammad Bagheri, capo di stato maggiore delle forze armate, è stato ucciso”, ha dichiarato l’emittente.
Si teme il contrattacco iraniano
Il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano, il tenente generale Eyal Zamir, ha dichiarato che gli attacchi militari contro l’Iran potrebbero non ottenere un “successo assoluto” e ha avvertito i cittadini di prepararsi a una potenziale risposta iraniana. “Non posso promettere un successo assoluto: il regime iraniano tenterà di attaccarci in risposta e il bilancio previsto sara’ diverso da quello a cui siamo abituati”, ha dichiarato Zamir in una nota, definendo gli attacchi contro l’Iran una “campagna storica diversa da qualsiasi altra”.

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