Juve, il caso Vlahovic: Tudor lo rilancia, cambia il mercato bianconero
Il futuro di Dusan Vlahovic alla Juventus sembrava già scritto: cessione inevitabile, ingaggio fuori scala, rendimento altalenante. E invece, con l’arrivo di Igor Tudor, lo scenario si ribalta. L’attaccante serbo torna centrale nel progetto tecnico e la società valuta ora soluzioni alternative alla vendita.
Tudor crede in lui: “Il più forte della Serie A”
Tudor non ha mai nascosto la sua stima per Vlahovic. Quando allenava il Verona, lo definì “il centravanti più forte del campionato”. Oggi, da tecnico della Juve, è pronto a puntare su di lui come titolare, costruendo attorno al numero 9 un nuovo impianto offensivo. La fiducia è piena, e l’obiettivo è rilanciarlo con un sistema di gioco adatto alle sue caratteristiche.
Ingaggio pesante e contratto in scadenza: serve una soluzione
Il nodo rimane il contratto: 10,5 milioni di euro netti a stagione, con un aumento previsto a 12 milioni entro il 2026. Una cifra fuori dai parametri della nuova gestione bianconera. Damien Comolli, nuovo direttore generale, ha intenzione di incontrare il giocatore e il suo entourage per chiarire intenzioni e margini di manovra.
La Juve non può permettersi di perderlo a parametro zero nel 2026. Ecco perché si fa largo l’ipotesi di un rinnovo a cifre più sostenibili, che permetterebbe alla società di non cedere il giocatore a prezzi di saldo e al calciatore di restare in un ambiente dove gode della fiducia dell’allenatore.
Nessuna vera offerta: solo un timido segnale dal Fenerbahçe
Finora, nessun top club ha bussato alla porta della Juventus per Vlahovic. Si è parlato di interessamenti inglesi, ma nulla di concreto. Solo il Fenerbahçe di José Mourinho ha mostrato un timido interesse, ma non si è mai arrivati a una proposta ufficiale vicina alla valutazione bianconera, che resta sui 40 milioni di euro.
I sostituti costano: ecco perché conviene tenere Vlahovic
Gyokeres (Sporting), Santiago Castro (Bologna), Retegui (Atalanta) e Jonathan David (svincolato dal Lille) sono i nomi accostati alla Juve in caso di cessione di Vlahovic. Tuttavia, tutti comporterebbero investimenti importanti e, nel caso di David, anche un rischio sul piano dell’inserimento tattico.
Alla luce di questi scenari, la permanenza di Vlahovic, con un contratto rivisto, diventa la via più logica e sostenibile. Meno rischi, meno costi, e la possibilità di valorizzare un giocatore già inserito nel contesto.
Una nuova Juventus, con Vlahovic ancora al centro
Il progetto di Comolli e Chiellini punta a una Juventus più razionale, meno schiava degli ingaggi monstre e più attenta a costruire una squadra equilibrata. Vlahovic, in questo contesto, può diventare non un peso, ma un asset tecnico da rilanciare e valorizzare.
Tutto dipenderà dalla volontà del giocatore e dalla capacità della dirigenza di trovare un’intesa economica vantaggiosa. Ma una cosa è certa: Igor Tudor ha scelto, e vuole Dusan al centro della sua Juventus.
