Salvatore Viscio 
A quaranta giorni dalla chiusura del mercato, la Juventus si trova in una “zona grigia” in cui le operazioni in entrata sono bloccate dalle difficoltà nelle cessioni. Il direttore generale Damien Comolli ha come priorità assoluta la partenza di Dusan Vlahovic per evitare un “smacco finale”. Nelle prossime ore è previsto un incontro di persona con l’agente del serbo, Darko Ristic, con cui è già stato raggiunto un accordo preliminare per una buonuscita di 10 milioni di euro.
La Situazione Vlahovic e le Offerte Mancanti
Il problema principale è la mancanza di offerte che raggiungano i 25 milioni di euro richiesti dalla Juventus. Il Milan ha confermato il suo interesse, ma intende aspettare, nella speranza che la Juventus sia costretta a cedere a condizioni più vantaggiose negli ultimi giorni di mercato. La Juve, dal canto suo, vuole mantenere buoni rapporti con l’entourage del giocatore, ma fisserà un limite oltre il quale non accetterà proposte al ribasso.
Esuberi e Obiettivi di Mercato
Oltre a Vlahovic, la Juventus deve risolvere le situazioni di altri esuberi onerosi come Arthur e Djalo. Da queste cessioni arriverà il tesoretto per finanziare i nuovi acquisti. Attualmente, la rosa di Igor Tudor conta ben 32 giocatori, troppi per la dirigenza.
Si prevedono mosse rapide nei prossimi sette giorni:
- L’addio di Samuel Mbangula è in dirittura d’arrivo.
- Quello di Timothy Weah è quasi definito.
- Bisognerà liberarsi dall’ingaggio di Arthur.
- Per Djalo si prospetta una cessione a titolo definitivo.
La Juventus spera inoltre che le offerte da parte di terzi possano sbloccare ulteriori operazioni:
- L’interesse dell’Arabia Saudita per Nico Gonzalez potrebbe sbloccare l’arrivo di Sancho.
- Una potenziale cessione di Douglas Luiz (valutato 40 milioni) in Premier League (Everton o West Ham) potrebbe dare nuova forza alla trattativa per Hjulmand, il preferito per il centrocampo.
Comolli è consapevole che il calciomercato sarà un “incastro dopo l’altro”, dove la gestione finanziaria sarà fondamentale.
