
Juve-Parma: Il Segnale Forte di Tudor che Spiega Tutto
La domanda che tutti si pongono è: a che punto è la Juventus? A questa domanda, probabilmente, neppure Igor Tudor ha una risposta completa, a causa di un mercato ancora aperto che potrebbe cambiare la fisionomia della squadra. Nonostante le incertezze, il tecnico croato ha ricevuto ottime risposte dal suo gruppo, impostando il lavoro sul 3-4-2-1 e ottenendo risultati positivi nelle amichevoli estive.
La Juventus che si Prepara al Parma e le Note Positive
Il bilancio del pre-campionato è positivo, con successi contro il Borussia Dortmund e l’Atalanta. Il match di Bergamo ha mostrato una Juventus con buone idee, soprattutto grazie alle giocate dei singoli, come il primo gol in bianconero di Jonathan David. Non sono mancati i feedback incoraggianti, come il ritorno del leader Bremer e la personalità di Yildiz. Il segnale forte di Tudor è arrivato proprio in questa partita: il tecnico non ha effettuato cambi per 75 minuti, un’impronta tangibile delle sue idee.
Le Incognite del Mercato e il Caso Vlahovic
Nonostante i segnali positivi, ci sono ancora degli aspetti da sistemare. La catena di sinistra soffre in fase difensiva, e il ruolo di Koopmeiners deve ancora essere cucito addosso al giocatore. Per l’attacco, però, la soluzione sembra essere una sola: il ritorno di Randal Kolo Muani, primo nome sull’agenda di Damien Comolli. Tudor aspetta e spera di poterlo avere a disposizione già contro il Parma, nonostante il caso di Dusan Vlahovic, che con il suo gol contro l’Atalanta ha regalato un lampo di luce in un’estate buia.
Tudor ha dimostrato di non pensare alla squadra che avrà a mercato chiuso, ma di saper plasmare la sua creatura con gli strumenti che ha a disposizione. E questa, per una Juventus in evoluzione, è una nota di merito non da poco.