Fonte foto: on. Princi
L’onorevole Princi incontra il Tagikistan per rafforzare il dialogo e la cooperazione tra Europa e Asia Centrale
L’Asia Centrale sta assumendo un ruolo sempre più centrale nello scacchiere internazionale. Non è soltanto un ponte geografico tra Est e Ovest, ma anche un crocevia politico tra l’Occidente democratico e le autocrazie di potenti vicini. In questo contesto, il Tagikistan si sta affermando come interlocutore fondamentale per l’Europa.
In questi giorni, l’europarlamentare Giusi Princi ha guidato una numerosa delegazione inviata dal Parlamento europeo in visita ufficiale in Tagikistan. Una missione che ha avuto l’obiettivo di rafforzare il dialogo politico e promuovere nuove forme di cooperazione tra le due realtà.
“Il Tagikistan è un partner strategico per l’Europa. In un mondo che rischia di dividersi nuovamente in blocchi contrapposti, il dialogo con l’Asia Centrale è essenziale per costruire ponti e non muri”, ha dichiarato l’onorevole Princi.
Un ponte strategico in tempi complessi
La crescente rilevanza dell’Asia Centrale non si limita alla sua posizione geografica. In un’epoca in cui si parla di una possibile nuova “cortina di ferro”, questa regione può svolgere un ruolo di equilibrio e di mediazione, oltre a rappresentare per l’Europa una fonte di diversificazione economica e commerciale.
La delegazione europea, guidata dalla Princi, ha voluto sottolineare l’importanza di un rapporto basato su rispetto reciproco, cooperazione e sviluppo condiviso. Il Tagikistan, con la sua posizione strategica, può diventare un partner chiave per affrontare sfide comuni.
L’incontro con il rettore Safarzoda
Tra i momenti istituzionali della missione, l’onorevole Princi ha incontrato il rettore Safarzoda dell’Accademia della Pubblica Amministrazione del Tagikistan. Un’occasione per un dialogo ad alto livello sulle prospettive di collaborazione tra Europa e Asia Centrale, con particolare attenzione al ruolo dell’istruzione come motore di sviluppo.
“L’educazione è lo strumento più potente per favorire lo sviluppo dei territori e rafforzare la cooperazione tra Europa e Asia Centrale”, ha sottolineato la Princi.
L’incontro ha permesso di condividere riflessioni sul percorso dell’Europa dalla storia di guerre alla costruzione della pace, fino alle sfide attuali che richiedono risposte comuni e coordinate.
Educazione e cooperazione come leve di sviluppo
Il messaggio portato dall’onorevole Princi è chiaro: investire nella formazione e nella cultura è la chiave per rafforzare i legami tra Europa e Asia Centrale. L’istruzione non solo favorisce lo sviluppo economico e sociale, ma contribuisce anche a creare una rete di relazioni istituzionali e professionali che possono resistere alle tensioni geopolitiche.
“Ogni incontro, ogni scambio di idee, è un passo verso un futuro di collaborazione e di pace. L’Europa e l’Asia Centrale hanno molto da imparare l’una dall’altra”, ha affermato la Princi.
Un messaggio di apertura
La visita in Tagikistan si inserisce in un quadro più ampio di iniziative volte a rafforzare la presenza e il ruolo dell’Unione Europea in Asia Centrale. In un momento in cui le sfide globali richiedono risposte condivise, il dialogo tra istituzioni e mondo accademico diventa un elemento imprescindibile.
L’onorevole Princi ha ribadito che la cooperazione non è solo un obiettivo politico, ma una necessità concreta per affrontare temi come la sicurezza, lo sviluppo sostenibile e la crescita economica.
“Il futuro si costruisce insieme, con il dialogo e con la volontà di trovare soluzioni comuni. Il Tagikistan e l’Europa possono essere partner in questo percorso”, ha concluso.
